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2026 – GOLFO DI GUINEA: FORESTE, MASCHERE E OCEANO, 16 giorni: Guinea Conakry, Liberia, Sierra Leone

2026 – GOLFO DI GUINEA: FORESTE, MASCHERE E OCEANO, 16 giorni: Guinea Conakry, Liberia, Sierra Leone

Giorni:
16
Tipo di viaggio:
Scoperta
Gruppo Internazionale
Gruppo:
Da 2 a 16 Partecipanti
PREZZI per persona:
- GRUPPO DI 6 O PIU' PARTECIPANTI: 6486 €
- Gruppo di 4/5 partecipanti: 7529 €
- Gruppo di 2/3 partecipanti: 7529 € (prenotati 90 o più giorni prima della partenza)
- Gruppo di 2/3 partecipanti: 11923 € (prenotati 89 o meno giorni prima della partenza)
- Supplemento camera singola: 882 €
- Partenza 22 Dic: + 100 €
GUIDA: Guide locali parlanti inglese (su richiesta e per un minimo di due ospiti: guida parlante italiano, se disponibile)
Acconto al momento della prenotazione:

2.021,00

L'acconto è inteso come 30% del totale. Per maggiori informazioni, puoi visionare la nostra informativa.

GUINEA CONAKRY, LIBERIA, SIERRA LEONE

Un itinerario intenso, avventuroso e finemente curato in puro stile TransAfrica, ci porterà nel cuore del continente africano. Scopriremo villaggi sperduti, bassorilievi in argilla, alte cascate all’interno della ripida savana del Fouta Djalon, il più grande massiccio montuoso dell’Africa occidentale…

PARTENZE:

24 Gennaio 2026

21 Febbraio 2026

21 Marzo 2026

22 Dicembre 2026

PREZZO DA: 6486 € 

È possibile prenotare online fino a 30 giorni prima della partenza.
Per prenotazioni entro 30 giorni dalla data di partenza, contattare il nostro team: transafrica@transafrica.biz

Sconto:
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Offerta Speciale

Descrizione

GUINEA CONAKRY, LIBERIA e SIERRA LEONE

Un itinerario intenso, avventuroso e finemente curato in puro stile TransAfrica, ci porterà nel cuore del continente africano. Scopriremo villaggi sperduti, bassorilievi in argilla, alte cascate all’interno della ripida savana del Fouta Djalon, il più grande massiccio montuoso dell’Africa occidentale. In un grande edificio di argilla con un tetto di paglia conico decorato, saremo ospiti dell’anziano consiglio che discende del più antico regno Peul. Nella terra dei Malinke incontreremo i discendenti dell’impero del Mali e con loro scopriremo i segreti delle piante medicinali. Percorreremo sentieri dimenticati per sperimentare le danze delle maschere e gli echi dei tam-tam nelle foreste sacre. Assisteremo alle danze di iniziazione delle ragazze, attraverseremo i più lunghi ponti di liana e scopriremo i villaggi nascosti degli uomini-uccello. Gusteremo alcune specialità della gastronomia locale.

Monrovia è la capitale della Liberia: la “terra degli uomini liberi”, l’unico Paese che non è mai stato né colonia né protettorato. Gli schiavi liberati provenienti dalle Americhe hanno sviluppato la potente cultura Krio che scopriremo fra Liberia e la Sierra Leone, con i suoi simboli metafisici e la sua unica architettura in pietra e legno.

Se le danze delle maschere sacre sono una prerogativa maschile in Africa occidentale, sperimenteremo la danza delle maschere sacre Bundo, una rara maschera e iniziazione interamente femminile.

Un’avventura sull’oceano: circumnavigare e pernottare sulla scenografica Banana Island dove ci godremo, la foresta incontaminata che guarda l’oceano blu, le piccole baie, i suoi villaggi remoti. La penisola di Freetown con le sue montagne e le sue spiagge è considerata la migliore costa dell’Africa occidentale e il punto di partenza ideale per raggiungere la foresta degli scimpanzé di Tacugama e per scoprire la colorata Freetown con la sua lunga storia.

Giorno 1: CONAKRY – IN Guinea
Arrivo e trasferimento all’hotel.

Giorno 2: LA CAPITALE (140 Km, tempo di percorrenza 4 ore) Guinea
Breve visita alla capitale e all’interessante piccolo museo se aperto. Dopo aver lasciato il traffico, ci dirigeremo verso le montagne di Kindia.
Kindia is a pleasant trading town between Fouta Djallon, the coastal regions, and the western forests.
Dinner will be a unique degustation of different specialities of Guinean gastronomy.
Kindia è una piacevole cittadina commerciale fra il massiccio del Fouta Djalon, le regioni costiere e le foreste occidentali. La cena sarà una degustazione delle diverse specialità della gastronomia guineana.
Illuminate dal fuoco, richiamate dal ritmo intenso dei tamburi danzeranno le maschere provenienti dalla foresta sacra, la principale e più spettacolare sarà Baga Nimba, considerata uno dei simboli del paese.

Giorno 3: DALABA (280 km, tempo di percorrenza 8 ore)Guinea
La strada ci porterà nel cuore del massiccio del Fouta Djalon. Arriveremo al nostro hotel a Dalaba, a 1.200 m di altitudine. Nel tardo pomeriggio visita di Dalaba, piccola e tranquilla cittadina. Interessante è la “casa a palabra” (la casa delle parole) con un bel bassorilievo in stile Peul (i Peul sono conosciuti anche come Fulla o Fulani). Qui i capi si riunivano per incontrare l’amministrazione coloniale.
Visita alla villa costruita dal governatore coloniale e successivamente utilizzata dal primo presidente della Guinea indipendente. Il leader dell’indipendenza è stato Sekou Touré, uno degli attivisti più radicali contro il colonialismo; cacciò i francesi e si avvicinò all’Unione Sovietica ed ai paesi dell’area socialista, diventando amico personale di Ceausescu. Sotto Sekou Touré, il Paese divenne sempre più isolato e il governo si trasformò in una dittatura. Alcune ville utilizzate dai ministri e dagli ospiti di Sekou Touré sono ricordi di quel periodo. In una di queste ville Miriam Makeba conobbe e sposò Stokley Carmichael, un esule americano che fu tra gli ispiratori dell’ala armata delle Black Panther negli Stati Uniti.
Arrivo al confortevole Tinka Hotel che sarà la nostra base per due notti.

Giorno 4: IL FOUTA DJALON ED IL CONSIGLIO DEGLI ANZIANI (180 km, tragitti corti) Guinea
Un’intera giornata alla scoperta del cuore del più grande massiccio montuoso dell’Africa occidentale: il Fouta Djalon, dove le montagne incontrano la savana, le profonde valli e le foreste. Qui le cascate più alte rendono il paesaggio ancora più bello e costituiscono il bacino d’acqua dell’Africa occidentale. Grazie al clima fresco, questa regione è stata il luogo di vacanza più apprezzato durante il periodo coloniale. Da questa regione proviene originariamente il popolo Peul, noto per la sua straordinaria bellezza e per essere il miglior allevatore di zebù dell’Africa occidentale.
Una passeggiata di un’ora e mezza nella foresta ci permetterà di scoprire le cascate di Ditin, le più alte della regione (100 m.).
Dopo essere stati presentati dai nostri contatti agli anziani del villaggio e dopo aver loro offerto doni tradizionali come le noci di cola, avremo l’onore di essere ricevuti da capi e dignitari seduti in consiglio. In una grande capanna rotonda di argilla con il tetto di paglia decorato, vestiti in costume tradizionale, i discendenti di uno dei più antichi regni Peul ci racconteranno la storia del loro popolo e accetteranno di rispondere alle nostre domande sulle origini della loro tribù e sulle regole tradizionali ancora praticate.
Ritorno al nostro confortevole hotel.

Giorno 5: TRADIZIONI ORALI AFRICANE (250 Km strade sterrate) Guinea
Partenza la mattina presto per un giorno di guida che ci porterà dalle montagne alle colline e alle savane della regione dell’Alta Guinea, abitata dal gruppo etnico dei Malinke, discendenti dell’impero del Mali.
Prima di entrare a Faranah, la capitale della regione e città natale di Ahmed Sékou Touré (il primo presidente del Paese), un vecchio ponte di ferro ci permetterà di superare il fiume Niger, che nasce in questa regione e si dirige a nord, crescendo in portata grazie ai numerosi affluenti e diventando il fiume più grande e più lungo dell’Africa occidentale. Questo fiume attraversa la Guinea, il Mali, il Niger, il Benin, terminando in Nigeria con un ampio estuario, circa 5000 chilometri dopo il ponte che abbiamo attraversato.
Arrivo al nostro hotel, situate nella savana, fuori dalla città.
Dopo cena ci dirigeremo in un vicino villaggio. Sedendo intorno al fuoco, avremo un intrattenimento musicale tradizionale con i Griot, che suoneranno strumenti musicali locali per gli abitanti del villaggio. I Griot, chiamati i “Trovatori Africani” appartengono ad una casta e le loro regole sono passate di padre in figlio. La loro musica e le loro canzoni hanno diversi significati, dal piro intrattenimento, all’amore, alla storia. La casta dei Griot gioca un ruolo molto importante in questa parte di Africa caratterizzata dalla tradizione orale. Gli antichi miti e la storia vengono tramandati di generazione in generazione dalle loro canzoni. Senghor, il primo president del Senegal studioso e Premio Nobel disse: “In Africa, ogni Griot che muore è un libro che brucia”.

Giorno 6: ANTICA MEDICINA ERBORISTICA (160 km, tempo di percorrenza 4 ore) Guinea
Oggi sarà un giorno tranquillo, ma memorabile. In mattinata visiteremo un villaggio Malinke tradizionale, con le sue tipiche capanne rotonde in paglia, la sua gente amichevole e in capo tradizionale che ci riceverà. Dopo la visita al villaggio, raggiungeremo una foresta tropicale guidati dai Dozo, popolazione di guerrieri, cacciatori and guaritori tradizionali. La tradizione secolare dei Dozo prevede molti livelli di iniziazione basati sulla conoscenza dell’erboristeria africana, delle tecniche di guarigione e dei poteri magici delle piante che, se siamo fortunati, condivideranno con noi. Gli amuleti magici dei costumi tradizionali Dozo li proteggono dai nemici e l’antica tradizione di guerrieri impavidi ne fanno ancora oggi un prezioso alleato dell’autorità per prevenire i malintenzionati.
Per pranzo ci godremo un picnic circondati dalla bellezza selvaggia della foresta, prima di raggiungere Kissidougou nel pomeriggio.
Kissidougou è un importante centro di scambi, è il crocevia dove si incontrano le tribù della savana e le tribù della foresta. Visita al grande mercato dove si scambiano merci di differenti origini.
Relax nel nostro confortevole hotel con aria condizionata, ristorante all’aperto di fronte alla piscina.

Giorno 7: DALLE DIVINITÀ DI PIETRA AL GRUPPO ETNICO DEI TOMA (170 km, tempo di percorrenza 5 ore) Guinea
Prima di lasciare la città, visiteremo il piccolo ma interessante museo che mostra gli oggetti rituali della regione. L’etnia Kissi è nota per le divinità in pietra chiamate Pomo, misteriosamente ritrovate nella foresta, da loro adorate. Graduale transizione da un paesaggio di savana brulla a uno spettacolare ambiente di foreste. Pranzo a Guekedou, una città sul confine tra Guinea, Sierra Leone e Liberia. Guekedou è un importante mercato che ogni giorno accoglie migliaia di persone che arrivano da tutti e tre i Paesi. Guekedou è stato il (perfetto) punto di partenza per l’epidemia di Ebola che nel 2014 si diffuse in Guinea, Liberia e Sierra Leone. Arriviamo a Macenta. Nel pomeriggio assisteremo alle danze di iniziazione delle ragazze Toma. La danza celebra la fine dei riti della pubertà, quando una ragazza sarà considerata una donna adulta, pronta per il matrimonio.

Giorno 8: UOMINI UCCELLO E PONTI DI LIANE (160 km, tempo di percorrenza 4 ore) Guinea
Anche i Toma, chiamati localmente Loma, hanno differenti maschere sacre. Gli Uomini Uccello, con il volto dipinto di caolino, completamente ricoperti di piume, appartengono a una speciale iniziazione, che si è tramandata segretamente di padre in figlio nel corso dei secoli. Si ritiene che abbiano poteri magici in grado di renderli invisibili. Durante le guerre tribali, gli uomini-uccello sono i migliori messaggeri, in grado di attraversare, non visti, le linee nemiche. I tam-tam e tutto il villaggio parteciperanno all’evento. Abbiamo scoperto queste maschere, ancora sconosciute agli antropologi, durante le nostre spedizioni di ricerca in queste foreste.
Pranzo: se possibile sperimenteremo una varietà di cibi appartenenti alla gastronomia locale preparati dalle donne del villaggio.
Queste montagne remote con una vegetazione impenetrabile nascondono molti altri segreti.
Una minuscola pista nella vegetazione lussureggiante ci condurrà ad un villaggio remoto ed una passeggiata fino a uno spettacolare ponte di liane che attraversa un grande fiume nella giungla. I ponti di liana sono capolavori di una “tecnologia tribale” e possono misurare oltre 70 metri di lunghezza. Sono costruiti esclusivamente con materiali naturali, come legno e liane, senza l’uso di chiodi o corde né di altri materiali estranei alla foresta. Solo gli iniziati possono raccogliere le liane e il legno e lasciarli nella foresta. Si crede che uno spirito potente costruisca il ponte in una notte. Durante la preparazione di un nuovo ponte non sono ammesse nella foresta né donne né non-iniziati (per garantirne la segretezza della tecnologia?).
Arrivo a Nzerekore, la capitale della regione delle foreste.

Giorno 9: NIMBA: MONTAGNE E FORESTE (60 Km, tempo di percorrenza 3 ore) Guinea – Liberia
Partenza la mattina presto su piste e sentieri al confine con la Liberia nella regione Nimba.
La catena dei monti Nimba è un massiccio di montagne unico nel suo genere al confine tra Guinea, Costa d’Avorio e Liberia, il picco più alto raggiunge i 1752 m. (5748 Ft.). Nimba è un’area protetta della biosfera e un sito UNESCO. La sua vegetazione unica cambia da una foresta pluviale tropicale nelle sue valli ad una foresta tropicale d’altitudine unica nel suo genere, oltre i 1000 metri di altitudine. Una strada spettacolare nella vegetazione lussureggiante ci porterà al cancello dell’area protetta, al Nimba Eco Lodge, situato a 900 metri di altezza nell’area di transizione tra i due biotipi di foreste.
Dalla terrazza panoramica di questo EcoLodge, potremo scegliere tra: una camminata di una o due alla scoperta della foresta primaria ed il puro relax nella brezza montana, godendo di un panorama unico.

Giorno 10: LIBERIA, LA TERRA DEGLI UOMINI LIBERATI (336 Km, tempo di percorrenza 8 ore) Liberia
Partenza la mattina presto per un lungo giorno attraverso la Liberia.
Lungo la strada, sui monti Nimba, ci fermeremo per visitare ciò che rimane di una grande miniera di ferro abbandonata. Le operazioni di estrazione sono terminate con la guerra civile che scoppiò nel 1989. Questi resti dell’industria mineraria e i “tagli nella montagna” che la vegetazione silenziosa sta riconquistando danno una strana sensazione di “giorno dopo”, quando la natura cancella le tracce effimere della presenza umana.
Durante il giorno viaggeremo attraverso villaggi colorati tipici dell’Africa anglofona e piantagioni di Hevea.
Hevea or albero della gomma appartiene alla famiglia delle Euphorbiaceae e cresce in un clima tropicale e subtropicale che può arrivare a più di 1.200 mm. (50 in) di precipitazioni all’anno. Per raccogliere il lattice vengono praticate delle incisioni sulla corteccia e il lattice viene raccolto in piccoli secchi.
Il pranzo sarà un picnic integrato da frutta tropicale.
La Liberia è l’unico Paese che non è mai stato né colonia né protettorato. È stata fondata dai Krio, gli schiavi liberati, che sono tornati in Africa dagli Stati Uniti, da cui il nome “Liberia: il Paese degli uomini liberati”. I Krio sono il 5% della popolazione e controllano gran parte dell’economia e della politica, sono considerati i fondatori della nazione e dell’economia moderna. L’80% della popolazione parla la lingua Krio, una sorta di “pidgin” anglo-americano.
In serata, arriviamo a Monrovia. Un confortevole hotel con vista sull’oceano, sulla punta occidentale della capitale, sarà la nostra base per due pernottamenti.

DAY 11: MONROVIA (percorsi in città) Liberia
Giornata tranquilla, con la scelta tra partecipare a tutte o solo alcune delle visite proposte ed il relax in piscina.
Il nostro hotel è il miglior punto di partenza per visitare la città a piedi. Inizieremo con uno dei principali simboli di Monrovia: il tempio della loggia massonica. Il tempio è il simbolo più significativo della cultura Krio e del suo potere sociale.
Un altro simbolo della città è ciò che resta del Ducor Palace Hotel, costruito su una collina che domina Monrovia, con una piscina affacciata sull’odìceano, è stato il primo hotel a 5 stelle dell’Africa nera. L’hotel ha ospitato l’élite politica locale e le sue feste sontuose. Secondo la leggenda, Idi Amin nuotava tenendo una pistola nella cintura, mentre la sua amica Miriam Makeba cantava per lui. A causa della guerra civile e dopo essere stato saccheggiato più volte, l’hotel è ora abbandonato. Nel 2008 il governo aveva fatto un accordo con Gheddafi per ricostruire questo hotel, ma il progetto, come molti altri progetti di sviluppo libici, non è mai stato portato a termine a causa della guerra che l’Europa e l’America hanno intrapreso per rovesciare Gheddafi.
Pranzo in un ristorante di cucina liberiana per gustare la gastronomia africana.
L’edificio del Museo Nazionale è esso stesso un esempio dell’architettura Krio, contiene una grande collezione di maschere e oggetti rituali e una mostra fotografica sulla due guerre civili del 1989 e del 2003.
Nella stessa strada altri edifici ed altre chiese sono costruiti in stile Krio.
Ritorno al nostro confortevole hotel e relax. Cena in hotel, gustosa cucina con influenze europee e libanesi.

DAY 12: DIAMANTI (310 km, tempo di percorrenza 7 ore) – Liberia – Sierra Leone
Partenza di buon mattino.
Il fiume Mano è il confine meridionale tra Liberia e Sierra Leone. Dopo aver attraversato il confine, visiteremo un villaggio tradizionale scortati dai nostri amici locali che saranno orgogliosi di farci conoscere le loro case e il loro stile di vita. Una nuova strada ci porterà attraverso un paesaggio di lussureggianti foreste pluviali e grandi fiumi: stiamo entrando nella zona ricca di diamanti che ha reso famoso questo Paese.
La ricerca dei diamanti crea dipendenza come il gioco d’azzardo e la possibilità di trovare una “fortuna” diventa realtà solo per pochi fortunati. I diamanti hanno giocato un ruolo importante nell’ultima guerra civile. La quantità e la qualità delle “pietre” ancora da trovare è importante.
Alcuni abitanti del villaggio ci accompagneranno al sito dove incontreremo i cercatori di diamanti in azione. Un abitante del villaggio ci spiegherà le tecniche artigianali di estrazione e di lavaggio con la sabbia.
Arriviamo a Bo, la seconda città del Paese.

Giorno 13: MASCHERE FEMMINILI BUNDO (260 km, tempo di percorrenza 6 ore) Sierra Leone
Bo è una piacevole cittadina con mercati colorati e “Diamond Shops”, dove, oltre a vendere i diamanti è possibile acquistare pale, setacci e tutto l’equipaggiamento necessario alla ricerca di queste pietre preziose.
In mattinata raggiungeremo un villaggio per assistere a danze di maschere uniche. Nella maggior parte dell’Africa, le maschere sono prerogativa maschile, ma presso il popolo Mende e le etnie limitrofe, le maschere Bundo sono di dominio femminile, ed hanno un ruolo cruciale nei riti di iniziazione delle ragazze. La danza è un evento che richiama una folla colorata ed entusiasta.
Da Bo ci dirigeremo verso la costa per raggiungere il villaggio di Kent, dove una barca locale ci aspetta per portarci a Banana Island, circondati dall’oceano, qui avremo due pernottamenti.

Giorno 14: BANANA ISLAND Sierra Leone
Dopo 13 giorni of piste attraverso savane e foreste, un giorno è dedicato alla scelta tra completo relax e una facile avventura in mare.
La nostra barca ci condurrà in una piacevole circumnavigazione dell’isola più mitica della Sierra Leone. Le montagne di Banana Island sono coperte da una foresta primaria. La navigazione su una barca di legno ci porterà a scoprire paesaggi spettacolari, piccole insenature, villaggi di pescatori Krio, con un’antica sensazione caraibica. Nel pomeriggio torneremo al nostro confortevole campo e al suo bar a cielo aperto ben arredato.
Per i più avventurosi la possibilità di sperimentare due ore di cammino all’ombra della foresta.
Per chi vuole rilassarsi completamente, vi è la possibilità di rimanere al campo, godersi l’ombra della foresta, la brezza dell’oceano, l’acqua calma di una minuscola baia… ed il bar.

Giorno 15: LA PENISOLA DI FREETOWN: SCIMPANZÈ (30 minuti di navigazione più 70 km di strada, numerosi brevi tragitti, tempo di percorrenza 2 ore) Sierra Leone
Una volta raggiunto il continente, percorreremo la costa lungo le pendici delle montagne della penisola di Freetown, da cui il Paese ha preso il nome, la Sierra (montagna) dei Leoni.
Le spiagge della penisola di Freetown sono considerate le più belle dell’Africa occidentale.
Guideremo verso l’interno per scoprire il progetto di Tacugama sugli scimpanzè con una popolazione di più di 120 esemplari. Arrivo al nostro hotel a Freetown.

Giorno 16: FREETOWN: UNA LUNGA STORIA
Nel 1786 i primi 308 schiavi liberati arrivarono in Sierra Leone dagli Stati Uniti, dove avevano combattuto per gli inglesi nella guerra d’indipendenza americana. Dopo aver perso la guerra, gli inglesi li inviarono in Sierra Leone. Pochi mesi dopo il loro arrivo, i nuovi arrivati morivano di fame, si ammalavano di nuove e sconosciute malattie ed avevano pessimi rapporti con le tribù locali, che li consideravano come degli invasori.
Freetown (la città degli uomini liberi) è stata creata nel 1792 dal Regno Unito per gli schiavi liberati e batteva bandiera inglese, solo due anni dopo, durante le guerre napoleoniche contro gli inglesi, fu attaccata da sette navi della marina francese che la distrussero. Pochi i superstiti che riuscirono a fuggire sulle piroghe inviate dai… commercianti di schiavi. Nel 1807, in seguito all’abolizione della tratta negriera in Gran Bretagna, le navi dei mercanti di schiavi catturate dalla marina britannica iniziarono a liberare gli schiavi in Sierra Leone.
Nel 1808 Freetown divenne la capitale della prima colonia britannica nell’Africa tropicale. A quel tempo i Krio, o ex schiavi, erano circa 50.000 e costituivano un’élite che spingeva per una migliore istruzione da parte dell’amministrazione coloniale: la prima università in Africa sub-sahariana, Fourah Bay, è stata costruita a Freetown ed il livello culturale della città portò Freetown a essere conosciuta come l'”Atene dell’Africa occidentale”.
Oggi, forse per dimenticare le drammatiche origini, la recente guerra civile e l’ebola, Freetown è una vivace città nota per le sue feste e dove la vita notturna si protrae fino all’alba. A piedi visiteremo l’interessante museo che contiene le maschere e gli oggetti delle diverse etnie; i resti dell’albero del Cotone (Cotton Tree) che era abitato da migliaia di pipistrelli (il 24 maggio 2023, un forte temporale lo ha abbattuto, lasciando in piedi solo la parte inferiore del suo enorme tronco) vicino al lussuoso palazzo della Corte Suprema; l’interessante cattedrale di San Giorgio e il mercato sono parte del centro della città.
Alla fine della nostra visita della città, un colorato traghetto locale ci porterà sulla costa occidentale di una grande baia verso l’aeroporto internazionale di Lungi. Arrivo a Lungi alle 5 del pomeriggio. Trasferimento all’aeroporto.

TRASPORTI: confortevoli minibus con A/C adatti alle strade africane. La navigazione a Banana Island verrà fatta su imbarcazioni locali. La navigazione dipende dalle condizioni atmosferiche. Traghetto locale da Freetown a Lungi, durata della navigazione 45 minuti.

DISTANZE e TEMPI: le distanze e i tempi di percorrenza sono approssimativi e possono variare. I tempi di viaggio non comprendono le soste e le visite e indicano i periodi di permanenza nei veicoli.

VACCINAZIONI:

  • Febbre Gialla: obbligatoria; la vaccinazione è stata dichiarata valida a vita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
  • Colera: non è obbligatoria al momento della stesura dell’itinerario, tuttavia si consiglia di verificare prima della partenza
  • Profilassi anti-malaria: fortemente raccomandata.

TASSE AEROPORTUALI A FREETOWN:

In arrivo ed in partenza è dovuta una tassa di 25 dollari americani in contanti. Per favore portate i soldi contati perché non viene dato alcun resto in valuta estera.

VISTI:

  • Guinee Conakry: il visto è obbligatorio e può essere ottenuto richiedendolo sulla piattaforma ufficiale: https://www.paf.gov.gn/dnpaf/?page_id=335&lang=en
    Si consiglia di caricare tutti questi documenti anche se non sembrano essere tutti richiesti: copia della prima pagina del passaporto, foto formato passaporto (sfondo bianco, bassa definizione), biglietto aereo completo (anche se non si atterra/parte dal Paese), vaccinazione contro la febbre gialla, tessera di vaccinazione Covid, lettera di invito (quest’ultimo documento vi sarà fornito da noi dopo l’iscrizione, richiedetecelo).
    Assicuratevi che tutti i documenti non superino la dimensione massima di pixel richiesta e verificate che vengano visualizzati nella sessione di upload al momento della domanda. Il costo del visto elettronico è di 80 USD. Vi preghiamo di tenerci aggiornati sullo stato della vostra richiesta.
  • Sierra Leone: visto ottenibile in frontiera (costo: 100 USD), entrando nel paese via terra.
  • Liberia: richiesto visto ad ingresso singolo. Grazie a nostri speciali accordi con le autorità locali possiamo ottenere il visto per voi alla cifra scontata di 80 USD, contattateci.

PASTI:

  • pranzi: pasti freddi (picnic) o ristoranti (menu turistico),
  • cene: presso gli hotel, menu turistico.

PERNOTTAMENTI: nelle capitali, hotel con standard internazionali, nell’interno, i miglior hotel disponibili, con camere con aria condizionata e servizi privati. In alcuni hotel gli scalini possono avere altezze diverse: fate attenzione.
A Banana Island un campo fisso tendato di fronte all’oceano. Servizi igienici in comune in posizione centrale.

ASSICURAZIONE: obbligatoria per l’assistenza medica, rimpatrio, e danni.
TransAfrica non è responsabile di malattie, incidenti, danni che potrebbero verificarsi durante o dopo il viaggio, qualunque sia la causa e chiunque sia il responsabile. Per favore tenete sempre una copia dell’assicurazione con i vostri documenti personali.

PARTECIPANTI: max 16

NOTE: A causa della natura di questo viaggio, l’itinerario, le visite e i pernottamenti potrebbero essere modificati per cause di forza maggiore o su decisione insindacabile del tour leader che farà del suo meglio per rispettare il programma.

L’itinerario è pensato per scoprire luoghi dove gli stranieri non sono ancora una presenza comune. Comprensione e flessibilità sono necessarie per un viaggio “fuori dai sentieri battuti”. Grazie al giusto atteggiamento potremo approfittare di un’esperienza unica e apprezzare la bellezza dei paesaggi, l’ospitalità della gente del posto e le cerimonie che la popolazione locale condividerà con noi.

Incluso:

  • Assistenza all’aeroporto all’arrivo (giorno 1) ed alla partenza (giorno 16)
  • Trasferimenti e tour in confortevoli minibus con aria condizionata adattati alla realtà delle strade. Trasferimento in arrivo solo il giorno 1 e trasferimento di partenza solo il giorno 16.
  • Guide locali parlanti inglese (su richiesta e per un minimo di due ospiti: guida parlante italiano, se disponibile)
  • Tour e visite come da programma.
  • Pernottamenti in camere standard, come da itinerario.
  • Tutti I pasti come descritto: B = colazione, L = pranzo, D = cena
  • Una bottiglia di acqua minerale al giorno per viaggiatore in auto durante le visite.
  • Tutti gli ingressi a parchi, musei, concessioni, aree protette and siti culturali.
  • Cassetta di primo soccorso.
  • Tutte le tasse.

 

Not incluso:

  • Voli internazionali.
  • Trasferimenti da e per l’aeroporto in anticipo (prima del giorno 1) e/o in ritardo (dopo il giorno 16).
  • Costo dei visti e qualsiasi tassa in arrivo/partenza.
  • Pasti e visite non inclusi nel programma.
  • Acqua minerale e bibite ai pasti e negli hotel.
  • Facchinaggio
  • Costi per foto personali e video.
  • Assicurazione personale, medica e sul viaggio (obbligatoria).
  • Mance per autisti, guide, personale dell’hotel.
  • Costi relative a Perdita del bagaglio o ritardo in arrivo.
  • Qualsiasi spesa di natura personale: telefonate, lavanderia, ecc.
  • Tutto ciò che non è menzionato nella voce “incluso”.

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