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GHANA, TOGO & BENIN
La nostra fantastica odissea culturale ci condurrà nei luoghi più remoti di Ghana, Togo e Benin alla scoperta di un mondo tribale ancora oggi guidato dagli spiriti degli antenati. In uno dei villaggi, parteciperemo al festival dello yam. Dalle libagioni alle nuove sementa, al pranzo di festa per finire nel pomeriggio con le danze… PARTENZE: 11 Agosto 2022
La nostra fantastica odissea culturale ci condurrà nei luoghi più remoti di Ghana, Togo e Benin alla scoperta di un mondo tribale ancora oggi guidato dagli spiriti degli antenati. Lungo la costa, nel cuore della pratica vudù, incontreremo i sacerdoti del culto, assisteremo a danze che culminano nella trance e saremo testimoni della grande influenza che gli spiriti vudù esercitano sui loro adepti. Dirigendoci verso l’interno incontreremo l’etnia Taneka e Tamberma e le loro splendide dimore fortificate, proseguiremo entrando a Kumasi nel Regno d’oro degli Ashanti . Al termine del nostro viaggio esploreremo l’ex Costa degli Schiavi con i suoi Forti, testimonianza di un ben triste passato.
Sicuramente uno dei più emozionanti e spettacolari viaggi in Africa Occidentale.
Perfetto per tutti i viaggiatori che vorrebbero conoscere questa bella regione… and love Africa!
Cosa c’è di speciale: Yam Festival (Benin) : l’igname è uno dei principali ingredienti della dieta giornaliera in Africa Occidentale. In agosto, la popolazione delle regioni centrali del Benin si raccoglie intorno a notabili e re per celebrare un rito di continuità. Mangiare insieme i nuovi tuberi ha infatti due significati. Da una parte significa ringraziare gli dei e gli antenati per il buon raccolto e dall’altra chiedere che il buon raccolto continui negli anni. Il festival continua con danze di maschere e celebrazioni vudù.
La partenza dell’11 Agosto 2022 include l’Akwasidae Festival (Ghana).
Giorno 1: LOME Togo Arrivo a Lome (Togo) e trasferimento in Hotel.
Giorno 2: VUDU’ Togo Lomé, vibrante capitale del Togo è l’unica città africana che è stata colonizzata da tedeschi, inglesi e francesi nonché una delle poche capitali al mondo situata al confine con un’altra nazione. Questi elementi hanno concorso allo svilupparsi di una speciale identità che si riflette nello stile di vita e nell’ architettura della città. Lome è il punto di incrocio di persone, culture e commerci che la rende città cosmopolita di piccole dimensioni. Presteremo particolare attenzione a: il mercato centrale con le famose “Nana Benz”, donne che hanno concentrato nelle loro mani il redditizio mercato dei costosi “pagne” (=indumenti) che arrivano dall’Europa e che vengono venduti in tutta l’Africa Occidentale (parte della struttura è stata distrutta da un incendio);gli edifici coloniali del quartiere amministrativo dove ancora aleggia il sapore del tempo che fu; il mercato dei feticci, dove viene venduto un enorme ed eclettico assortimento di tutto il necessario per pozioni d’amore oltre che intrugli magici per gli usi più disparati. Un villaggio sperduto tra le alte erbe della savana: almeno tre generazioni di adepti celebrano una cerimonia Vudù. Al ritmo sempre più ipnotico dei tam-tam e al suono dei canti incantatori qualche danzatore cadrà in una profonda trance: occhi ribaltati, smorfie, tensione muscolare, insensibilità al dolore o al fuoco. Sakpata, Heviesso, Mami Water e altri vudù palesano la loro presenza prendendo possesso dei loro adepti. In questo luogo circondato dall’atmosfera folle delle celebrazioni Vudù, finalmente avremo la possibilità di comprendere ciò che il popolo afferma : “nelle vostre Chiese voi pregate Dio , noi nel nostro santuario Vudù diventiamo Dio !
Giorno 3: CITTA’ “BRASILIANA” Togo / Benin Raggiungiamo Ouidah che fu conquistata dall’esercito del Dahomey nel XVIII sec. e trasformata in un terminal per il commercio degli schiavi. Oggi Ouidah mostra un’architettura afro-portoghese oltre alla bizzarria di trovare il tempio del Pitone e la cattedrale cattolica esattamente una di fronte all’altra. L’atteggiamento rilassato degli abitanti, il suono delle onde che giunge dalla spiaggia, il ritmo dei tamburi creano un atmosfera fuori dal tempo, molto ben descritta da Bruce Chatwin nel suo romanzo “il Vice re di Ouidah”. Passeggiando lungo le strade, visiteremo il tempio del Pitone e il Forte Portoghese divenuto museo e termineremo la visita della città percorrendo “la via degli schiavi” fino alla spiaggia dove gli schiavi venivano imbarcati per il “Nuovo Mondo”.
Giorno 4: PALAZZO REALE Benin Vicino alla costa oceanica si estende una regione lacustre che accoglie Ganvie, bellissimo ed esteso villaggio su palafitte. Una grande piroga ci condurrà attraversando il Lago Nokwe. Gli abitanti dell’etnia Tofinou costruiscono le loro capanne su pali di teck e ricoprono i tetti delle abitazioni con una spessa coltre di paglia. La pesca è l’attività principale di questa popolazione il cui isolamento ha permesso di conservare le abitudini e le regole del tempo che fu. In seguito raggiungeremo Abomey , dove visiteremo il Palazzo Reale, i cui muri sono decorati con i simboli degli antichi re del Dahomey. Il palazzo è ora un museo segnalato dall’Unesco come patrimonio dell’umanità e conserva tra l’altro le spoglie mortali dei re, i troni, gli antichi altari del culto, le statue e le armi.
Giorno 5: YAM FESTIVAL Benin In un villaggio, parteciperemo al festival dello yam. Dalle libagioni alle nuove sementa, al pranzo di festa per finire nel pomeriggio con le danze. Sguardo completo su una celebrazione di villaggio.
Giorno 6: LA COLLINA DEI FETICCI Benin Oggi è domenica. Incontro con la Chiesa Celeste: un interessante esempio di sincretismo religioso che fonde vudù e cristianesimo. Incontreremo le persone, i preti, assisteremo a esorcismi, profezie e trances. Partenza per un lungo e intenso giorno. Sosteremo presso il feticcio di Dankoli, importante luogo di culto vudù. Raggiungeremo gli antichi villaggi Taneka, situati alle pendici dei monti omonimi. Questi villaggi sono composti da capanne rotonde dai tetti conici e protetti al centro da vasi di terracotta. La parte superiore dei villaggi è abitata dai sacerdoti dei feticci, abbigliati con pelle di capra, e dai giovani iniziati. Mentre si cammina tra case a tetto conico, su viuzze delimitate da pietre lisce, capita d’incontrare giovani ed adulti con il capo raso, semi nudi. Si preparano alle celebrazioni iniziatiche. I Taneka, considerano che per « fare » un uomo ci vuole tempo, pazienza, e tanto… sangue d’animali sacrificati.
Giorno 7: DANZA DEL FUOCO Benin / Togo Oggi entriamo nella terra dei Somba e Tamberma. In questo paesaggio di dolci colline e altipiani incontreremo i Tamberma e i Somba che vivono in abitazioni fortificate. Simili nella forma ai nostri castelli medievali , queste abitazioni rappresentano uno dei più begli esempi di antica architettura africana. Il loro stile impressionò Le Courbusier, che le definì “architettura scultorea”, ed in effetti le case sono costruite a mano, strato su strato, aggiungendo palle di fango che vengono poi modellate sul disegno della casa in una sorta di sensuale gesto che mixa forza, accuratezza ed estetica. L’area è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. In serata, la danza del fuoco. Al centro del villaggio un grande fuoco illumina i volti dei partecipanti che inizialmente danzano al ritmo ipnotico dei tamburi prima di tuffarsi nelle braci ardenti. Raccolgono tizzoni incandescenti e li passano più volte sul corpo oltre che portarli alla bocca, quasi li dovessero ingoiare. Nessuna ferita e nessun segno di dolore compare sui volti dei danzatori. Si tratta di coraggio? Auto-suggestione? Magia? Difficile spiegare una tale performance.
Giorno 8: FORESTA PLUVIALE Togo Trasferimento in direzione sud e sosta a Atakpame, una tipica cittadina africana costruita sulle colline, punto di convergenza dei prodotti provenienti dalla foresta limitrofa. Lavorando abilmente su piccoli telai, gli uomini producono grandi tessuti dai colori vivaci: i kente. Da Atakpame ci spostiamo verso la foresta pluviale che circonda Kpalime, cittadina dal ricco passato coloniale che oggi è divenuta importante centro di commercio. Visiteremo il mercato e il centro artigianale. Passeggiata notturna alla scoperta della misteriosa foresta tropicale avvolta dalla magia dell’oscurità: la maestosità degli alberi, il suono dei tam-tam, l’eco dei richiami prodotti dagli animali…inoltre con la guida di un entomologo locale impareremo a riconoscere farfalle ed insetti endemici.
Giorno 9: PERLE DI VETRO Togo / Ghana Frontiera del Ghana. Ci spostiamo verso la Regione del Volta. L’area dei Krobo è famosa per la produzione di perline. Alcune delle quali sono per l’appunto chiamate “krobo” ed occupano uno spazio importante nelle migliori collezioni del mondo. I Krobo producono ed usano le loro perline per feste d’iniziazione, per culti, e per abbellimento estetico. Visiteremo un atelier specializzato nella produzione artigianale di perline e seguiremo il processo di produzione !
Giorno 10: ASHANTI Ghana Kumasi capitale storica e spirituale dell’antico Regno Ashanti. In agenda avremo una visita al centro culturale Ashanti che possiede una ricca collezione di manufatti collocati all’interno della riproduzione di una casa Ashanti. Nel pomeriggio, se in svolgimento, potremo assistere ad un tradizionale funerale Ashanti, durante il quale i partecipanti in segno di lutto indossano incantevoli toghe rosse o nere. Si tratta di un funerale a tutti gli effetti, ma dall’atmosfera molto gioiosa. Il deceduto è considerato ancora presente e parte della famiglia. Amici e parenti insieme socializzano e onorano la sua memoria. I capi, all’ombra di grandi parasoli colorati, partecipano a queste celebrazioni circondati da tutta la corte, dai ritmi dei tamburi e dai ballerini che danzano con movenze ricche di gestualità e simbolismo.
Giorno 11: IL REGNO DELL’ORO Ghana La mattina continuazione del tour di Kumasi con la visita al museo del palazzo reale che ospita un un’inca collezione di gioielli d’oro indissati dagli Ashanti di corte. Nel pomeriggio visita ad alcun villaggi Ashanti per vedere tessuti e lavori d’intaglio tradizionali.
Giorno 12: I CASTELLI DELLA TRATTA Ghana Trasferimento verso la costa. Visita al Castello di Elmina, il più antico in Africa. I portoghesi lo costruirono nel 15th secolo. In passato fu usato in momenti diversi come base per il commercio dell’oro, dell’avorio ed infine per la tratta degli schiavi. Al di fuori delle mura, si estende un meraviglioso villaggio di pescatori con il porticciolo sempre pieno di grandi e colorate piroghe. Ogni giorno, condotte da esperti pescatori che in questo modo ricavano la loro fonte di sostentamento, le piroghe affrontano il duro oceano. I vicoli della vecchia città sono immersi in un’atmosfera vivace che ci riporta al tempo in cui Elmina era una vivace cittadina coloniale. Nella città vecchia rivolgeremo la nostra attenzione ai “Posuban”, santuari delle società Asafo , dove i guerrieri ancora oggi usano fare offerte alle grandi.
Giorno 13: ACCRA: METROPOLI D’AFRICA Ghana Accra, capitale del Ghana, ha saputo mantenere la propria specificità nonostante il veloce sviluppo di cui si è resa protagonista. In agenda avremo la visita al Museo Nazionale, costruito subito dopo l’indipendenza del Ghana. L’ idea che lo ispirò fu quella di mettere in relazione l’arte del Ghana con quella del resto del continente e in questo modo provare l’esistenza di una storia africana come parte della storia dell’umanità. Continueremo con la visita di James Town, il vecchio quartiere abitato dalla popolazione autoctona, conosciuta come Ga. Termineremo il tour della città con la visita ad un laboratorio di costruttori di bare “fantasy”. Questi incredibili prodotti artigianali dai colori sgargianti hanno forme assolutamente inusuali : frutti, animali, pesci, vetture, aeroplani… il solo limite è l’immaginazione e la fantasia dei clienti… Iniziata in Africa, questa forma d’arte è approdata presto nei musei e oggi è apprezzata da collezionisti di tutto il mondo. In serata trasferimento in aeroporto per il vostro volo di rientro.
VISA: Togo – visto a 2 entrate; Ghana & Benin – visto ad entrata singola
Limitata disponibilità di camere twin (con due letti separati). Verificare con TransAfrica al momento del booking
PASTI: pranzi, picnic oppure nei ristoranti (menu turistici); cene nei ristoranti degli hotel (menu turistici)
BAGAGLIO: max 20 kg, sacche da viaggio non rigide
ASSICURAZIONE: non inclusa e obbligatoria per assistenza medica ed eventuale rimpatrio
Consulta la nostra proposta assicurativa: https://transafrica.biz/travel-insurance/
MEZZI DI TRASPORTO: microbus o minibus
Tutte le nostre escursioni sono progettate in modo da essere abbastanza flessibili per potersi adeguare alle condizioni del tempo e approfittare delle opportunità che possiamo incontrare lungo il percorso.
Considerando la natura del viaggio, alcune parti potrebbero essere modificate per cause imprevedibili e sulla base di decisioni dello staff locale. Spese dovute a tali variazioni saranno a carico del partecipante. Naturalmente la guida farà il possibile per attenersi al programma originale.
Ci sono 5 frontiere da attraversare; sono possibili dei ritardi, ci i appelliamo alla pazienza dei viaggiatori.
I prezzi potrebbero variare in caso di aumento dei costi dei servizi, indipendenti dalla volontà dell’organizzatore.
Assistenza all’aeroporto di arrivo (giorno 1) e partenza (giorno 12)
Trasferimenti e visite in minibus/microbus
Guide locali
Tour e visite come da programma
Pernottamenti in camere standard, come da itinerario
Tutti i pasti B = prima colazione L= pranzo – D = cena, dalla colazione del giorno 2 al pranzo dell’ultimo giorno
Acqua minerale durante le visite
Ingressi ai parchi, concessioni, aree protette e siti di interesse culturale
Kit di pronto soccorso
Tutte le tasse
Non incluso:
Voli internazionali
Trasferimenti pre-tour e/o post tour da e per aeroporto
Visa ed eventuali tasse aeroportuali
Pasti e/o escursioni turistiche diverse da quanto specificato nel programma
Acqua minerale ai pasti e tutte le bevande
Facchinaggio
Spese personali per foto e video
Assicurazione (obbligatoria)
Mance per autisti, guide, cuochi e staff hotel
Spese di consegna bagagli persi
Qualsiasi spesa di natura personale quali telefonate, lavanderia etc.