PREZZI per persona: - GRUPPO DI 6 O PIU' PARTECIPANTI: 1937 € - Gruppo di 4/5 partecipanti: 2427 € - Gruppo di 3 partecipanti: 2798 € - Gruppo di 2 partecippanti: 3529 € - Supplemento camera singola: 434 €
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GHANA
Un intenso tour in un paese incredibilmente ricco di antiche tradizioni che sta, in egual modo, attraversando un incessante processo di modernizzazione. Viaggia tra storia e futuro: visita Accra, la metropoli africana in forte espansione; lasciati sorprendere da un’autentica cerimonia vudù; scopri come la popolazione Krobo fabbrica le perline di vetro famose in tutto il mondo, partecipa a un funerale Ashanti…. PARTENZE: DATE SU RICHIESTA
Unisciti alla nostra avventura di otto giorni nel cuore dell’Africa Occidentale alla scoperta del Ghana, un paese incredibilmente ricco di tradizioni.
Approfitteremo di varietà di paesaggi e tribù, mercati ricchi di colori, ritmi rituali e danze
Per viaggiatori che sono interessati all’unicità delle cerimonie tradizionali degli Ashanti ed alle trance delle cerimonie vudù
Sulla costa, i castelli della tratta, immersi in colorate città di pescatori: Elmina e Cape Coast
Con un occhio all’Africa che costruisce il suo futuro: Accra, una delle città più vivaci dell’Africa.
GIORNO 1: Accra, Gulfo di Guinea
Arrivo ad Accra (Ghana) e trasferimento in hotel.
GIORNO 2: Metropoli Africana, da Accra a Akossombo
Grande città africana, in rapida evoluzione, Accra ha saputo conservare un’identità che si riflette sia nei quartieri moderni, che in quelli più vecchi, dove si moltiplicano le attività tradizionali.
I verdeggianti quartieri amministrativi, composti da eleganti ville della prima metà del Novecento, ci ricordano che questa fu la più prosperosa delle colonie d’ Africa Occidentale.
Di fronte all’oceano si organizza la vita dei quartieri autoctoni. James Town: l’insediamento originale della capitale abitato dalla popolazione Ga.
Oltre a goderne l’atmosfera, visiteremo i resti del periodo della tratta e l’antico faro. Cercheremo di visitare una delle tantissime palestre di boxe: lo sport popolare tra i giovani e infine visiteremo il JamesTown Cafe per vedere i progetti di sviluppo della comunità, i graffiti lungo la via e -se sarà presente- anche un’esposizione d’arte.
Oltre Osu, sede del palazzo presidenziale, si trova il quartiere dove lavorano i fabbricanti di sarcofagi, dalle forme “fantasy”. Con estro, creano bare a forma di frutti, pesci, aerei, animali… Questi bizzarri manufatti oltre ad essere apprezzati localmente, fanno mostra di sè in prestigiose esposizioni internazionali.
Trasferimento verso Akossombo.
GIORNO 3: Vudù, Akossombo (trasferimenti)
Oggi ci troviamo nella culla dul vudù. Lungo la costa del Golfo di Guinea, il vudu è la religione tramandata dagli antenati ed è praticata con fervore. Quest’esperienza religiosa è molto più ricca e complessa dei cliché diffusi in Europa, secondo i quali il vudù non sarebbe altro che una bassa forma di magia nera. Si tratta invece di una religione che dà senso e ordine alla vita di milioni di persone, qui e altrove nel mondo. Ci spostiamo in “brousse” alla scoperta di questo culto. In un villaggio assisteremo ad una celebrazione vudù. Durante la cerimonia può succedere che tra suoni di tamtam e canti tale o tale Vudù s’impossessi d’alcuni adepti, dando luogo ad autentiche manifestazioni di trance.
In seguito, ci sposteremo verso la regione Krobo. La regione dei Krobo è nota per la produzione di perle di vetro. Alcune tipologie anticamente prodotte dai Krobo, chiamate Bodom e Akoso, occupano uno spazio nelle più importanti collezioni.
I Krobo hanno da sempre importato e poi prodotto perle di vetro che possiedono, durante le feste d’iniziazione, un forte valore magico e simbolico, e che normalmente rappresentano lo status sociale. Visiteremo un atelier specializzato nella produzione artigianale e seguiremo il processo di creazione. Avremo la possibilità di realizzare noi stessi la nostra propria perla. Gli artigiani odierni seguono la stessa tecnica di produzione tradizionalmente usata da secoli. Frammenti di vecchi vetri sono frantumati in un mortaio fino ad essere ridotti in polvere, che è versata in stampi d’argilla ricoperti di caolino. Le perle sono poi fuse, lavate, decorate e rifinite.
Oltre a rappresentare il mantenimento di una importante tradizione secolare, la fiorente produzione di perle Krobo, che oggi troviamo abbondantemente in tutti i mercati, è diventata un importante sistema di riciclo del vetro e di sviluppo per l’economia locale.
GIORNO 4: Ashanti, da Akossombo a Kumasi
Trasferimento verso Kumasi.
All’altezza di Ejisu, troviamo il Tempio di Besease, importante luogo di devozione per la popolazione ashanti da tre secoli ad oggi. Recentemente restaurato, rappresenta un bellissimo esempio di architettura ashanti tradizionale.
Kumasi è una città che vanta un passato ma anche un presente. Un passato, imperniato sui re ashanti che dalla fine del XVII secolo ad oggi hanno mantenuto vive le tradizioni e gli splendori di questo popolo; il presente, rappresentato da floride attività economiche, che traggono profitto dalle opportunità offerte dalla foresta e dalle miniere d’oro soggiacenti. Il Ghana è stato per anni il più importante produttore mondiale di cacao, (oggi con la Costa d’Avorio, rappresentano più della metà della produzione mondiale). A ragione dei suoi giacimenti, il Ghana è stato chiamato per secoli, fino all’ indipendenza, la “Costa d’Oro”. Le foreste abitate dagli Ashanti sono la regione a maggior produzione d’oro e di cacao del paese.
L’incontro con Kumasi, città fra le colline, inizierà con la visita del vastissimo mercato che si snoda per chilometri e dove è possibile trovare quasi ogni cosa. Di interesse i tipici Kente, panni coloratissimi tessuti a mano, perle di vetro, vasi, terrecotte ed una grande varietà di frutta e legumi tropicali. Visita al centro culturale ashanti che, in un edificio dalle architetture tradizionali, contiene una pregiata collezione di antichi manufatti: tessuti, testine di terracotta, bronzi, statue lignee, armi, ed i famosi gioielli d’oro massiccio ancora oggi usati nelle grandi occasioni.
Se in svolgimento, potremo assistere ai “funerali ashanti”, che in realtà sono una celebrazione festosa. Rituale celebrato mesi o anni dopo il decesso per permettere allo spirito del defunto di ritornare con lo status di antenato e divenire protettore di tutto il clan, in una gioiosa festa di ricongiungimento. I partecipanti esibiranno tessuti rossi e neri. I capi, all’ombra di grandi parasole colorati, partecipano alle celebrazioni circondati da tutta la loro corte. Anche noi, seguendo il protocollo tradizionale, saremo accettati alla cerimonia per assistere alle danze tradizionali che celebrano le gesta degli antenati ed hanno una marcata simbologia erotica.
GIORNO 5: Il Regno dell’Oro, Kumasi (trasferimenti)
Seguito della visitadi Kumasi.
Il Museo del Palazzo Reale ci aprirà le porte, con la sua collezione unica d’oggettistica ashanti.
Un capo ashanti, abbigliato con costumi tradizionali, ci riceverà nella sua corte e sarà disponibile per una conversazione su usi e costumi del suo popolo. Il clima sarà ufficiale, degno di una corte, ma si “scioglierà” progressivamente permettendoci di familiarizzare un po’ meglio con questa grande popolazione.
Lasceremo Kumasi per visitare alcuni villaggi limitrofi, specializzati nella produzione di tessuti tradizionali (kente e adinkra) ed artigianato locale.
GIORNO 6: I castelli della tratta, da Kumasi ad Anomabo
Ritorno sulla costa e visita di Cape Coast ed in particolare del suo castello, costruito dagli Svedesi nel 1653. Dal 1657 al 1664 cambiò mano cinque volte. Fu conquistato da Danesi, Olandesi, una tribù locale ed infine dai Britannici, che ne fecero il loro quartiere generale fino alla fine del XIX secolo. Riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’umanità, accoglie ora un interessante museo sulla tratta degli schiavi. Da qui, infatti, partirono migliaia di prigionieri, rivenduti come schiavi ed utilizzati nelle piantagioni americane.
La cittadina, prima capitale della colonia britannica, conserva le tracce del passato coloniale. Sulle spiagge circostanti, i pescatori perpetuano tecniche di pesca ancestrali, sfidando le furie dell’oceano per strapparvi abbondanti raccolte di pesce.
GIORNO 7: Foresta, da Anomabo ad Elmina e Anomabo
In mattinata partiremo alla scoperta del Parco Nazionale di Kakum: passeggiata sulla canopea, che permette di contemplare la foresta dall’alto.
Il canopy di Kakum, un ponte di corde assicurato a cavi in acciaio, rappresenta il ponte più lungo e più alto di questo genere in tutto il mondo. Da un’altezza di 30 – 40 metri, si può avere una vista del tutto originale sulla foresta. Invece di mostrare i loro tronchi, gli alberi offrono allo sguardo le loro sommità slanciate alla ricerca di cielo e di sole.
Elmina, la più antica e vasta costruzione europea a sud del Sahara.
Elmina: un nome legato alla storia dell’Africa, ma anche alla storia di tutta l’umanità. Nel 1482 Cristoforo Colombo e Bartolomeo Diaz approdarono qui con dodici caravelle per costruire un castello sotto l’autorità portoghese. I luoghi scelti erano legati anche alla possibilità di acquisto della polvere d’oro. Così ebbe inizio la storia d’Elmina: un castello, un porto, un villaggio, che oggi festeggiano il record di oltre cinque secoli di continui contatti e commerci tra africani ed europei. Il castello, che si visita oggi, è il risultato dei lavori realizzati da portoghesi, olandesi, inglesi e autorità locali. Nel corso della sua storia è stato utilizzato inizialmente come fattoria fortificata per rifornire di verdure, frutta e cibo fresco le navi che facevano rotta lungo la via delle Indie, e nello stesso tempo come base per l’acquisto della polvere d’oro, dell’avorio, e dei legnami pregiati. Nel XVIII secolo il castello raggiunse la sua estensione attuale quando divenne uno dei principali centri di raccolta degli schiavi da inviare nelle Americhe. Oggi è riconosciuto “Patrimonio dell’Umanità” dall’UNESCO. La cittadella d’Elmina è un tipico porto di pesca con centinaia di grandi piroghe colorate che tutti i giorni affrontano l’oceano. I vicoli di quest’antico villaggio di pescatori ci faranno respirare un’atmosfera vivace ed unica. Le antiche costruzioni portoghesi, olandesi, inglesi, oggi abitate dai locali, si affiancano ai templi delle “Compagnie Asafo”, in cui i guerrieri offrono ancora sacrifici e libagioni.
GIORNO 8: Spiagge dorate, da Anomabo ad Accra
Tempo libero per rilassarsi in spiaggia o fare passeggiate e incontrare pescatori.
In tarda mattinata trasferimento ad Accra e in serata trasferimento in aeroporto per il volo di ritorno.
Le camere twin (con due letti separati) sono molto limitate. Per favore controllate con TransAfrica la disponibilità al momento del booking
VISA: Ghana- entrata singola da ottenere prima dell’arrivo
PASTI: pranzo: picnic o presso ristoranti locali (menu turistici); cene: ristorante degli hotel (menu turistici).
BAGAGLIO: suggeriamo max 20 kg, preferibilmente borse non rigide
ASSICURAZIONE: obbligatoria per assistenza medica ed evacuazione in caso di emergenza
MEZZI DI TRASPORTO: microbus o minibus
Tutte le nostre escursioni sono progettate in modo da essere abbastanza flessibili per potersi adeguare alle condizioni del tempo e approfittare delle opportunità che possiamo incontrare lungo il percorso.
Considerando la natura del viaggio, alcune parti potrebbero essere modificate per cause imprevedibili e sulla base di decisioni dello staff locale. Spese dovute a tali variazioni saranno a carico del partecipante. Naturalmente la guida farà il possibile per attenersi al programma originale.
Ci sono frontiere da attraversare; sono possibili dei ritardi, ci i appelliamo alla pazienza dei viaggiatori.
I prezzi potrebbero variare in caso di aumento dei costi dei servizi, indipendenti dalla volontà dell’organizzatore.
Incluso:
Assistenza all’aeroporto in arrivo (giorno 1) e partenza (giorno 8)
Trasferimenti e visite in minibus/microbus
Tour Leader/Esperto parlante italiano e inglese
Tour e visite come da programma
Pernottamenti in camere standard, come da itinerario
Tutti i pasti come descritto: B=prima colazione L=pranzo D=cena
Una bottiglia di acqua minerale al giorno durante le visite, escluso ai pasti
Ingressi ai parchi, concessioni, aree protette e siti di interesse culturale
Kit di pronto soccorso
Tutte le tasse
Non incluso:
Voli internazionali
Trasferimenti pre-tour e/o post tour da e per aeroporto
Visa ed eventuali tasse aeroportuali
Pasti e/o escursioni turistiche diverse da quanto specificato nel programma
Acqua minerale ai pasti e tutte le bevande
Facchinaggio
Spese personali per foto e video
Assicurazione (obbligatoria)
Mance per autisti, guide, cuochi e staff hotel
Qualsiasi spesa di natura personale quali telefonate, lavanderia etc.