Descrizione
SIERRA LEONE & LIBERIA
Siate tra i pochi viaggiatori internazionali che hanno scoperto i paesi meno visitati dell’Africa occidentale.
Freetown, una grande e colorata città, è la capitale della Sierra Leone, la prima colonia britannica in Africa, vanta la più antica università di questa parte del continente.
Monrovia è la capitale della più antica repubblica indipendente dell’Africa. La Liberia non è mai stata una colonia, nel 1847 era già governata da un presidente nero, l’afroamericano Roberts nato in Virginia e parte dei coloni Kriol, considerati i fondatori della nazione. La cultura Kriol ha espresso un’architettura e simboli di potere unici nel paese degli schiavi liberati.
Scoprite la penisola di Freetown dove la foresta fa da cornice alle spiagge più spettacolari dell’Africa occidentale ed il paradiso incontaminato dell’isola di Banana. Scoprite i siti nascosti dei cercatori di diamanti. Assistete alle cerimonie animistiche delle donne della società segreta e ad una rara danza di maschere femminili.

Giorno 1: FREETOWN – Sierra Leone
Arrivo all’aeroporto di Lungi, trasferimento a Freetown
Giorno 02: LA PENISOLA DI FREETOWN, UNA LUNGA STORIA – Sierra Leone
Le origini di Freetown: nel 1786 i primi 380 schiavi liberati arrivarono in Sierra Leone dall’America dove avevano combattuto nella guerra di indipendenza dalla parte degli inglesi. Dopo aver perso la guerra gli inglesi decisero di organizzare il loro ritorno nel continente africano e crearono i primi insediamenti di schiavi liberati. Pochi mesi dopo il loro arrivo, i nuovi arrivati soffrivano già la fame per la scarsa conoscenza dei terreni, per le sementi che avevano portato che non si adattavano al clima, ma anche per nuove e sconosciute malattie. Gli indigeni li combattevano considerandoli degli invasori. Tutto ciò ha portato questi coloni neri allo stremo. Dopo pochi anni, durante una guerra napoleonica, Freetown, che batteva bandiera inglese, fu attaccata da sette navi della marina francese e distrutta. I pochi sopravvissuti fuggirono su piroghe inviate in loro soccorso dai mercanti di schiavi. Nel 1807, grazie alla proibizione ed all’abolizione della tratta degli schiavi da parte dell’Impero britannico, le navi dei negrieri venivano catturate dalla marina britannica che inviava gli schiavi liberati in Sierra Leone. Nel 1808 Freetown divenne la capitale della prima colonia britannica nell’Africa tropicale. A quel tempo i Krio, o ex schiavi, erano più di 50.000 ed esercitarono pressioni sull’amministrazione coloniale per una migliore istruzione. Nel 1845 fu costruita la Fourah Bay, la prima università dell’Africa Occidentale. Durante il periodo coloniale, Freetown era conosciuta come l’Atene dell’Africa Occidentale. Percorrendo la costa alle pendici delle montagne della penisola di Freetown, solo il giallo delle spiagge divide il verde della lussureggiante vegetazione dal blu dell’oceano. Il paese prende il nome da queste montagne, le montagne dei leoni.
Una barca locale ci porterà a Banana Island.
Giorno 03: BANANA ISLAND – Sierra Leone
L’intera giornata sarà dedicata a circumnavigare, esplorare, camminare e scoprire questa isola incontaminata, con le sue montagne immerse nella foresta primaria, i suoi villaggi e le sue minuscole spiagge. Per i più avventurosi sarà possibile prevedere una mezza giornata a piedi per esplorare la foresta oppure continuare la circumnavigazione dell’isola. Per pranzo organizzeremo un picnic.
Giorno 04: LE MASCHERE FEMMINILI BUNDO – Sierra Leone
Effettueremo una breve navigazione, per raggiungere i nostri veicoli e partire in direzione nord-est.
Nella maggior parte dell’Africa, le maschere sono una prerogativa maschile. Tuttavia, tra le popolazioni Mende, le maschere Bundo sono un patrimonio femminile e hanno un ruolo cruciale nei riti di iniziazione delle ragazze. In un piccolo villaggio assisteremo all’uscita di queste maschere, un evento che attira la partecipazione di una folla colorata.
Giorno 05: DIAMANTI GREZZI – Sierra Leone e Liberia
La ricerca dei diamanti crea dipendenza almeno quanto il gioco d’azzardo. La possibilità di trovare una fortuna diventa realtà solo per pochi. I diamanti hanno avuto un ruolo importante nella recente travagliata storia del paese. La quantità e la qualità delle pietre ancora da estrarre risulta rilevante. Seguiremo un sentiero che ci porterà ad un villaggio di capanne di argilla e paglia, Dopo aver ottenuto il permesso dal capo villaggio, verremo accompagnati al sito dove potremo incontrare i cercatori di diamanti e dove ci verranno spiegate le tecniche di estrazione artigianale ed il lavaggio con la sabbia
Una spettacolare strada nella foresta ci porterà al fiume Mano, ai confini con la Liberia. Dopo le formalità di frontiera raggiungeremo Monrovia in serata.
Giorno 06: LIBERIA: LA TERRA DEGLI UOMINI LIBERI – Liberia
La Liberia è l’unico paese africano a non essere mai stato né una colonia né un protettorato. La Liberia fu fondata dai Krio, gli schiavi liberati di ritorno dagli Stati Uniti e da queste origini deriva il nome Liberia. I Krio rappresentano il 5% della popolazione, ma sono i principali attori politici ed economici del Paese. Sono considerati i padri della nazione e della sua economia moderna. L’80% della popolazione parla la lingua Krio, un idioma semplificato, nato dall’incrocio di lingue diverse (principalmente tra una europea ed una indigena dell’Africa, in questo caso fra l’inglese americano e le lingue locali).
Il nostro hotel è il miglior punto di partenza per visitare a piedi il centro della città. La massoneria ha avuto un grande impatto sulla storia della Liberia e della cultura Krio. Visiteremo il maestoso tempio massonico per essere ricevuti, con un po’ di fortuna, dal Gran Maestro che ci racconterà l’importante ruolo delle logge massoniche nello sviluppo di questo particolare Paese. Un simbolo di Monrovia è ciò che resta del Ducor Palace Hotel. Inaugurato nel 1960, fu uno dei primi hotel cinque stelle in Africa. Situato su una collina rocciosa nel punto più alto di Monrovia, domina l’intera città e il golfo. L’hotel ha ospitato gli eventi sociali dell’élite africana dei primi decenni dell’indipendenza. Nella grande piscina di fronte all’oceano Idi Amin era solito nuotare con la pistola alla cintura mentre la sua amica Miriam Makeba cantava per lui. Con la guerra civile l’edificio è stato saccheggiato più volte: l’hotel è ora abbandonato e chiuso. Ma, trovando il contatto giusto, potremo essere in grado di visitarlo. Nel 2008 il governo ha stretto un accordo con Gheddafi per ricostruire questo hotel. Tuttavia, con la morte di Gheddafi il progetto, come molti altri progetti di sviluppo libici, non è mai giunto a conclusione. L’edificio del Museo Nazionale è un esempio di architettura tradizionale dei Krio. All’interno scopriremo una grande collezione di maschere e oggetti rituali e una permanente fotografica sulla lunga guerra civile svoltasi fra il 1989 e il 2003. Vecchi edifici coloniali e chiese di pietra in stile Krio sono protagonisti di questa coinvolgente visita della città. Pranzeremo e poi avremo il nostro transfer per l’aeroporto internazionale Roberts.
CAPI SPEDIZIONE: con una lunga esperienza in Africa Occidentale e la conoscenza delle regioni e delle culture locali, assistito da guide locali.
ITINERARIO: Questo itinerario è una spedizione; i partecipanti devono essere flessibili e pronti a godersi gli incontri unici, ma anche alcune situazioni inaspettate che fanno parte dell'”esperienza africana”.
TRASPORTI: una grande varietà di paesaggi, culture e natura va di pari passo con la scelta di diversi mezzi di trasporto, ognuno dei quali è il migliore per scoprire e godere di ogni diverso ambiente.
Via terra: per la maggior parte dell’itinerario sui sentieri e nelle foreste, viaggeremo in veicoli 4WD con aria condizionata.
Sull’acqua: barca dei pescatori per Banana Island.
VACCINAZIONI:
Febbre gialla: obbligatoria.
Colera: non richiesta al momento della redazione di questo itinerario, per favore controllate prima della partenza.
Malaria: profilassi altamente consigliata
VISTI:
Sierra Leone: il visto si ottiene in ingresso in aeroporto (costo: 100 Euro). Per favore comunicatecelo in anticipo.
Liberia: richiesto un visto ad ingresso singolo.
PASTI:
Pranzi: pasti freddi (picnic) o ristoranti.
Cene: negli hotel si può gustare una grande varietà di specialità. Pasti vegetariani o specifici sono disponibili su richiesta, contattandoci in anticipo.
HOTEL: scelti con cura. Hotel 4 stelle nelle capitali e i migliori disponibili nell’interno dei singoli Paesi, sempre con camere climatizzate e bagno. A causa della possibile mancanza di disponibilità di camere in alcuni hotel, l’accompagnatore potrebbe dover sostituire gli alberghi con altri il più possibile simili.
BAGAGLIO: per la natura dell’itinerario (ricordate le navigazioni in barca ed i campi tendati), si prega di limitare il bagaglio personale a 20 kg, si consiglia di utilizzare bagagli morbidi.
ASSICURAZIONE: obbligatoria per l’assistenza medica (sanità), il rimpatrio, i danni fisici e materiali.
TransAfrica non sarà responsabile di eventuali danni materiali e fisici durante o in conseguenza del tour.
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N.B.: L’itinerario è pensato per vivere luoghi affascinanti dove gli stranieri arrivano raramente. Occorre essere tolleranti e flessibili per apprezzare appieno la natura e la fauna selvatica uniche, l’ospitalità spontanea delle popolazioni locali, la magia e il mistero africani, la metafisica, le cerimonie, le filosofie di vita e le credenze religiose che le persone sono disposte a condividere con noi.
Gli itinerari, le visite, i pernottamenti e le sistemazioni sono soggetti a modifiche, miglioramenti e adattamenti dovuti a: alle maree, ad esperienze recenti e notizie sul campo, cause di forza maggiore. I cambiamenti sono decisi dall’organizzatore. Non siamo responsabili di eventuali ritardi e cancellazioni dovuti a condizioni esterne.