Descrizione
MAROCCO, PROVINCE DEL SAHARA OCCIDENTALE E MAURITANIA

ESPERIENZA. UNA TRAVERSATA COMPLETA DEL SAHARA. Marrakech, moderna destinazione internazionale e antico terminal carovaniero, è il punto di partenza ideale per la nostra spedizione. Nel Sahara occidentale non arrivano altri viaggiatori e le tribù nomadi di allevatori di cammelli sono autentiche. Percorriamo le infinite spiagge del Rio de Oro per scoprire un paesaggio sorprendente dove l’oceano si riversa nel deserto: colline e dune rocciose, durante l’alta marea, diventano isole temporanee. Viviamo l’esperienza della traversata nord-sud del Sahara, il più grande deserto del pianeta, guidando fuori dai sentieri battuti su catene di dune di sabbia vergini. Scopriamo oasi remote e cittadelle di pietra risalenti al XIII secolo.
CLIMA. Le date di partenza sono state scelte per godere del clima migliore. Il tardo autunno (e la primavera) sono le stagioni perfette per viaggiare nel Sahara; le temperature sono miti e piacevoli, le notti sono fresche ma non fredde e le giornate sono calde ma non bollenti.
Il comfort è d’obbligo per godere appieno di una lunga esperienza di viaggio fuori dai sentieri battuti.
Trasporti: moderni veicoli 4×4 con aria condizionata saranno il principale mezzo di trasporto sui percorsi accidentati, mentre sulle strade principali verranno utilizzati moderni e confortevoli minibus con aria condizionata.
Pernottamenti: in hotel confortevoli, quattro stelle (****) nelle capitali. Alberghi recenti con camere climatizzate e servizi privati nel resto dell’itinerario. Le sistemazioni sono state scelte privilegiando il comfort, la qualità del cibo, la cordialità del servizio, lo stile architettonico tipico e le posizioni panoramiche. Le scale degli hotel possono presentare gradini irregolari, si prega di prestare attenzione.
Nelle aree remote del Sahara, godremo di due notti nel nostro campo mobile con grandi tende beduine, tappeti, materassi e sedie. In caso di vento di sabbia, sarà allestita una comoda tenda-ristorante per la cena. Un’esperienza di campo ben organizzata sotto le stelle del deserto è un must per la “Sahara experience”.
La sicurezza è la nostra principale preoccupazione. La spedizione si basa sulla nostra lunga esperienza della zona ed è guidata da capispedizione esperti. L’itinerario è sicuro, la nostra rete locale lo monitora costantemente grazie a una presenza permanente sul campo che fornisce informazioni aggiornate.
Giorno 1 (10 novembre 2025): MARRAKECH – Marocco
Arrivo individuale. Il taxi dall’aeroporto all’hotel costa 20 euro o 25 dollari (trasferimento su richiesta).
Giorno 2 (11 novembre 2025): ALTO ATLANTE – Marocco
Lasciamo la strada principale per scoprire i villaggi berberi meno frequentati dell’Alto Atlante e ci uniamo ai cercatori di gemme alla ricerca di ametiste e tormaline. Con il loro aiuto possiamo trovare le nostre gemme. Il nostro itinerario attraversa il passo Tizi n ‘Tichka a 2.274 m (7,460 ft) sul versante meridionale dell’Atlante. Ait Benhaddou si trova lungo l’antica via carovaniera che collegava Marrakech al Sahara. Nel corso degli anni, in questo Ksar sono stati girati molti film famosi, come Lawrence d’Arabia, Sodoma e Gomorra, Edipo Re, Il Cielo Protetto, I Gioielli del Nilo, Gesù di Nazareth, Alessandro, Il Gladiatore e altri ancora… Arrivo a Ouarzazate, una grande oasi ai margini del deserto.
Giorno 3 (12 novembre 2025): ARTE RUPESTRE DEL OUADI DRAA – Marocco
La nostra strada segue la prima parte del Ouadi (fiume) Draa, importante fiume che con il suo corso crea un’unica oasi lunga centinaia di chilometri. Il verde intenso dei palmeti stacca nettamente dai colori ocra e giallo del deserto circostante. All’ombra delle migliaia di palme fioriscono piccoli giardini: un miracolo verde nel deserto. Visita ad un sito di arte rupestre: centinaia di graffiti risalenti a migliaia di anni fa, testimonianza silenziosa di popolazioni che vivevano in queste regioni prima della desertificazione. Pranzo in un ristorante nella suggestiva oasi di Zagora. Il nostro itinerario prosegue lungo la valle della Draa fino a Mhamid. A sud-est di Mhamid, l’acqua del fiume svanirà nel deserto. Mhamid è l’ultimo avamposto permanente prima del deserto.
Giorno 4 (13 novembre 2025):: DUNE, FOSSILI E ANTELOPI – Marocco
Da Mhamid inizia l’avventura del Sahara; il nostro 4×4, guidando fuori dai sentieri battuti, segue una regione di alte dune, l’Erg Chegaga, che attraversiamo nella sua parte centrale.
Qui, con un po’ di fortuna, potremo incontrare alcune antilopi bianche, addax, rare e minacciate di estinzione… L’addax è un’antilope del deserto a rischio che vive in alcune regioni isolate del Sahara.
Raggiungiamo, poi, il lago salato secco di Iriki e un sito dove ognuno di noi potrà trovare i propri fossili.
Dopo un intenso giorno di guida interamente fuori strada, attraversando alte catene di dune, raggiungiamo la caratteristica oasi di Foum Zguid.
Giorno 5 (14 novembre 2025): IL PERCORSO DELLE OASI – Marocco
Di nuovo in viaggio, per attraversare una regione dai paesaggi spettacolari: montagne rocciose e grandi oasi.
Passeggiata nell’oasi per scoprire questo miracolo verde circondato da un ambiente arido.
Giorno 6 (15 novembre 2025): TERMINAL CAROVANIERO – Marocco
Nella regione di Assa, raramente visitata, scopriamo la stessa antica architettura arabo-berbera in pietra che rivedremo a sud dall’altra parte del Sahara, nelle oasi di Chinguetti e Ouadane in Mauritania. Queste oasi nell’antichità erano collegate ad Assa da una rotta carovaniera che cercheremo in parte di ripercorrere.
La cittadina di Guelmim è un antico centro carovaniero. Qui cerchiamo le tracce degli antichi commerci Trans-Sahariani…
Da questo punto, l’itinerario segue, in parte, una delle coste più pescose al mondo lungo la rotta migratoria degli uccelli paleo-artici che in questa stagione si spostano ogni anno dal nord Europa e dalla Russia per svernare in Africa. Gli uccelli migratori, che viaggiano come noi da nord a sud, saranno un refrain costante per il nostro itinerario fino all’arcipelago delle Bijagos.
Uno spettacolare forte abbandonato sorveglia ancora gli ex confini tra il protettorato francese del Marocco e il Sahara Spagnolo. La visita del forte dà l’impressione di essere sul set di un vecchio film sulla Legione Straniera!
Arrivo in serata all’affascinante e confortevole hotel Ksar Tafnidilt, costruito con materiali locali in una splendida architettura sahariana. L’hotel è gestito dalla nostra amica Magali, una signora francese. Magali è un’esperta del deserto; ha vinto il “Rally des Gazelle”, la più impegnativa competizione off-road riservata a squadre femminili. Ksar Tafnidilt è un punto d’incontro per gli appassionati viaggiatori del Sahara, che si scambiano le ultime notizie sulle condizioni delle piste, sulle formalità di frontiera e altro ancora.
Giorno 7 (16 novembre 2025): ESTUARI E DESERTO – Morocco
Una volta lasciata Tafnidilt, attraversiamo una ripida catena di dune per raggiungere la regione dell’estuario del Dra, visitata solo da viaggiatori coraggiosi che osano trovare la strada sulle piste sabbiose tra le scogliere e l’Oceano Atlantico. Qui scopriamo piccoli insediamenti temporanei di pescatori, postazioni militari coloniali fantasma, dune e cammelli in un paesaggio vergine e, se siamo fortunati con la marea, riusciamo a guidare per chilometri su una spiaggia selvaggia dove le alte dune incontrano l’oceano.
Lasciamo la costa, seguendo il letto di un fiume (ouadi) in un grande canyon: l’unico percorso possibile tra le alte dune, le scogliere e l’oceano.
Giorno 8 (17 novembre 2025): DUNE E LAGUNE – Marocco
Da TanTan la strada segue un interessante itinerario lungo una falesia che divide il deserto dall’oceano…. La laguna salata di Naila, separata dall’oceano da file di dune, con un estuario sul mare, è il più grande lago salato del Marocco (100 Km quadrati). Area protetta di grande bellezza naturale, è un importante punto di sosta sulla via migratoria degli uccelli. Può ospitare fino a 20.000 uccelli come fenicotteri, cormorani, gabbiani, aironi…
A bordo di una barca di pescatori, esploriamo queste acque color smeraldo racchiuse in un’ampia cornice di dune gialle e scarpate marroni.
Arrivo nel tardo pomeriggio alla cittadina di Tarfaya, sul Capo Juby, a meno di 100 km dalle Isole Canarie. Tarfaya è un’ex base dell’Aeropostale, pioniere della posta aerea dall’Europa all’Africa e all’America Latina. Interessante il museo e i resti dell’architettura coloniale spagnola. A Tarfaya era di casa Saint Exupéry, famoso aviatore e scrittore, autore di “Le Petit Prince” (Il Piccolo Principe).
Giorni 9 e 10 (18 e 19 novembre 2025):: SAHARA OCCIDENTALE: LA PISTA PROIBITA – Marocco
A Laayoune incontriamo la nostra guida locale, un nomade Saharawi che ci guida in un’esplorazione di tre giorni in fuori pista, attraverso quello che fu il Sahara Spagnolo, poi il Sahara Occidentale ed oggi le Province Sahariane del Marocco. L’ex colonia del Sahara spagnolo, oggi parte del Marocco, è stata teatro di una lunga guerra tra il Fronte Armato Polisario e l’esercito marocchino. A causa di questa lunga guerra delle sabbie, dalla seconda metà degli anni Settanta, la regione è stata proibita ai viaggiatori. Fino ad oggi non è stato firmato alcun trattato di pace, ma sono decenni che non si combatte nella striscia che attraversiamo. Siamo orgogliosi di essere i primi a portare intrepidi viaggiatori nelle vaste e sabbiose regioni di Saguia El Hamra, Tiris Zemmour e allo spettacolare Rio de Oro. In questa spedizione sahariana, attraversiamo grandi dune per scoprire pozzi frequentati da lunghe file di cammelli appartenenti ai leggendari nomadi Reguibat.
Giorno 11 (20 novembre 2025):: DAL DESERTO ALL’OCEANO – Marocco
La nostra spedizione trans-sahariana prosegue, al mattino, attraverso una regione di dune, pozzi e campi nomadi.
Giorno 12 (21 novembre 2025): RIO DE ORO – Marocco
La sorprendente bellezza del paesaggio della penisola di Dakhla la rende un luogo unico. Il Rio de Oro è un lago marino lungo 40 km tra scogliere e dune. I colori pastello dipingono il paesaggio: l’oceano blu, la sabbia gialla, le coltivazioni di alghe color smeraldo e le rocce scure. Assistiamo ad un evento unico: durante l’alta marea l’oceano inonda il deserto: una duna bianca e le colline rocciose si trasformano in isole temporanee.
La cittadina di Dakhla fu fondata dai navigatori spagnoli nel 1502 come “Villa Cisneros”. Visita al colorato porto di pesca, pranzo in un allevamento di ostriche. Guida lungo la costa per scoprire dove le onde lambiscono le dune di sabbia.
Giorno 13 (22 novembre 2025):: IL CONFINE, UNA LINEA NELLA SABBIA – Marocco – Mauritania
La nostra strada corre sulla spettacolare scogliera tra il deserto e l’oceano. Seguiamo l’unica strada aperta verso sud. Un cartello indica che siamo “sul” Tropico del Cancro. All’altezza del posto militare di Guerguerat attraversiamo il posto di frontiera meridionale del Marocco, l’unica via aperta tra il Maghreb e l’Africa nera, un luogo sensibile. Percorriamo alcuni chilometri nella terra di nessuno. Il confine è una linea teorica nel deserto che “divide la sabbia dalla sabbia”, dall’altra parte la postazione militare della Mauritania. Arrivo serale a Nouadhibou.
Giorno 14 e 15 (23-24 novembre 2025): ADRAR, DUNE E MONTAGNE – Mauritania
Dopo Akjoujt, un lungo itinerario assolutamente “fuori pista” ci conduce attraverso alte dune. Per attraversare lunghe distese di dune, diminuiamo la pressione degli pneumatici, mentre GPS, mappe e bussola ci aiutano nella navigazione terrestre in un universo geologico incontaminato. L’Erg Amatlich è uno dei bacini di dune più belli della Mauritania. Il Sahara può far sentire un viaggiatore come la prima persona su un pianeta. Qui possiamo trovare tracce della millenaria presenza umana, come utensili in pietra e cocci di vasellame. Quando appare qualche raro pascolo, incontriamo alcuni insediamenti nomadi. Questi incontri umani, dopo il profondo silenzio del deserto, sono intensi. Ci addentriamo nel paesaggio scenografico del massiccio dell’Adrar: valli, alte montagne, dune di sabbia gialla, picchi di roccia scura e rossa. Ammiriamo oasi remote e piccoli villaggi in argilla.
Dopo una lunga e intensa giornata, arriviamo in serata a Chinguetti, dove trascorriamo due giorni visitando la regione.
Giorno 16 (25 novembre 2025): CHINGUETTI, L’OASI – Mauritania
Trascorriamo la giornata alla scoperta dell’atmosfera unica di Chinguetti, considerata il “gioiello” delle oasi mauritane. Questa cittadella di pietra risale al XIII secolo ed è stata un punto di passaggio di diverse rotte trans-sahariane che collegavano le coste del Mediterraneo all’Africa nera. L’atmosfera dell’antica città di pietra, l’architettura, alcune antiche collezioni di manoscritti del Medioevo, tra cui Ould Habott, il più grande della Mauritania. Le oasi con i loro “miracoli verdi” di giardini di palme sono circondate da grandi catene di dune gialle, confine occidentale della città che “lotta” per non essere coperta dalla sabbia.
La Moschea principale e il minareto in pietra: si ritiene che il minareto di Chinguetti sia il secondo più antico ancora in funzione in tutto il mondo musulmano.
Giorno 17 (26 novembre 2025): OUADANE, LA PIÙ REMOTA – Mauritania
Raggiungiamo Ouadane con un itinerario assolutamente “fuori da ogni sentiero” che segue un Ouadi (torrente secco), alla scoperta di piccole oasi nascoste tra alte dune. Ouadane è l’oasi più remota della Mauritania, un avamposto nel vuoto del deserto. Ouadane fu fondata nel 1147 e, mentre la maggior parte di essa è caduta in rovina, alcune delle sue case in pietra, arroccate su una collina rocciosa, sono ancora abitate. Nel passato, questa città era un importante punto di scambio carovaniero. Il commercio era così fiorente che, nel 1487, i portoghesi costruirono un magazzino commerciale fortificato nella regione.
Ritorno alla nostra confortevole base di Chinguetti.
Giorno 18 (27 novembre 2025): OASI VERDI – Mauritania
Il paesaggio non smette di stupirci. Lasciando la strada principale, raggiungiamo una regione di spettacolari montagne, gole e canyon, uno spazio infinito dominato dall’ocra della terra e dal blu del cielo. All’orizzonte osserviamo le rovine di Fort Saganne, costruito per ambientare l’omonimo film del 1984 con Gérard Depardieu e Catherine Deneuve.
Il sito di Agrour, situato in cima al passo di Amogjar, nasconde pitture rupestri preistoriche.
Dopo una breve visita al mercato di Atar, raggiungiamo Terjit, una delle oasi più particolari e rigogliose della Mauritania. Dopo aver attraversato un fitto palmeto, protetto da una gola e seguendo un minuscolo ruscello, scopriamo un vasto riparo roccioso con una fonte d’acqua…. un’atmosfera inattesa, fuori dal tempo e dall’asprezza del deserto.
Giorno 19 (28 novembre 2025):: NOUKCHOTT – Mauritania
From the desert to the ocean, from Sahara to black Africa.
As resume of Mauritanian history and culture, visit of the interesting National Museum which displays archaeology, artifacts, costumes and textiles from prehistory to the present days. Unique pictures taken during the excavations of Aoudaghost, the northern trading town and better conserved site of the legendary Ghana Empire. Ghana was the oldest Empire and Kingdom known in Black Africa. Dated from the 6th century, the empire was in the southern east of Mauritania. At that time the caravan transporting gold to North Africa departs from Aoudaghost and passes through Ouadane and Assa, which we had discovered during our Sahara crossing.
Lunch in a restaurant managed by Ivory Coast women that will introduce us to the tasty cuisine of West Africa.
Hundreds of colorful pirogues lined the beach on Nouakchott fishing harbor will leave us amazed. Our eyes, accustomed to sand and dunes, will be reflected in tumultuous waters, in which wind, waves, brightly painted pirogues and sub-Saharan (mainly Senegalese) fishermen selling the abundant catches to the market. Mauritania processes more than 1,800,000 tons of fish each year.
SU RICHIESTA: PRE-ESTENSIONE IN MAROCCO
CAPO- SPEDIZIONE: con una lunga esperienza di guida fuori dai sentieri battuti dell’Africa occidentale e del Sahara e un’ottima conoscenza della cultura e delle tradizioni africane.
ITINERARIO ESPLORATIVO: Questo itinerario è una spedizione; i partecipanti devono essere flessibili e pronti a godersi gli incontri unici, ma anche alcune situazioni inaspettate che fanno parte dell’esperienza africana.
VISTI:
Marocco: visto non richiesto per i cittadini dell’Unione Europea, di UK, di US, del Canada. Il visto non viene richiesto anche per molte altre nazionalità, per favore controllate.
Mauritania: Visto obbligatorio, da gennaio 2025 vengono accettati solo visti elettronici: https://anrpts.gov.mr/visa/requestvisa
UNA NOTA IMPORTANTE SUI VISTI: Vi preghiamo, dopo la prenotazione, di contattarci e vi invieremo i nostri consigli e suggerimenti su come ottenere i visti elettronici e su quando sono necessarie le Lettere di Invito, anche se non chiaramente richieste.
VACCINAZIONI: Febbre Gialla – obbligatoria; profilassi anti-malaria – altamente raccomandata. Colera non richiesta al momento, ma verificate prima della partenza.
BAGAGLIO: a causa dell’itinerario esplorativo, si prega di CONTENERE IL BAGAGLIO in circa 20 kg. (45 Lbs.).
ASSICURAZIONE DI VIAGGIO: NON INCLUSA. Obbligatoria per assistenza medica, rimpatrio, danni materiali e fisici.
TRASPORTI: veicoli 4×4 e minibus. Tutti i veicoli sono attrezzati per le condizioni africane, hanno l’aria condizionata e a ogni partecipante viene garantito un posto a sedere sul finestrino. Barca locale nella laguna di Naila.
HOTEL: Scelti con cura, per la qualità del servizio e, ove possibile, per le caratteristiche architettoniche. A causa dell’eventuale mancanza di disponibilità di camere in alcuni alberghi, l’accompagnatore potrebbe dover sostituire gli hotel con altri il più possibile simili. Hotel a quattro stelle nelle capitali e non solo. I migliori hotel disponibili nell’entroterra, sempre con camere climatizzate. Le scale degli hotel possono presentare gradini irregolari, si prega di prestare attenzione.
CAMPO MOBILE: Due notti di campo mobile, nella parte più remota del Sahara occidentale. Campeggiare nell’immensità del Sahara è un’esperienza indimenticabile. Grandi tende attrezzate, stuoie e sedie. In caso di vento verrà montata una grande tenda ristorante per la cena. Verranno installati dei “servizi” portatili.
PASTI: pranzi: pasti freddi, picnic o presso ristoranti (menu pre-selezionato); cene: nei ristoranti degli hotel (menu pre-selezionato). Viene inclusa una bottiglia d’acqua durante le visite giornaliere.
NOTA: L’itinerario è pensato per scoprire luoghi affascinanti, dove spesso la visita di uno straniero è un evento eccezionale. I partecipanti devono essere collaborativi, tolleranti e flessibili per godere appieno della spedizione ed apprezzare la natura unica, così come l’ospitalità spontanea delle popolazioni locali, la magia e il mistero africani, la metafisica, le cerimonie, le filosofie di vita, le credenze che le persone sono disposte a condividere con i loro amici.
Itinerari, visite e pernottamenti possono essere modificati o adattati alle condizioni locali o a cause di forza maggiore. Solo gli organizzatori ed il Tour Leader possono decidere eventuali modifiche.