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Repubblica del Ghana

Ghana.

Repubblica del Ghana

Ghana.

REPUBBLICA DEL GHANA

Superficie: 238.533 km2
Popolazione: 32.372.889 (luglio 2020 est.) 
Aspettativa di vita: 69 anni circa
Capitale: Accra
Frontiere: a nord con il Burkina Faso, a ovest con la Costa d’Avorio, a est con il Togo e a sud l’Oceano Atlantico

Gruppi etnici: Akan 47,5%, Mole-Dagbon 16,6%, Ewe 13,9%, Ga-Dangme 7,4%, Gurma 5,7%, (stima 2010).
Religione: Cristiani 71,2%,  Musulmani 17,6%, tradizionale 5,2% (2010 est.)
Lingua: Asante 16%, Ewe 14%, Fante 11,6%, Boron (Brong) 4,9%, Dagomba 4,4%, Dangme 4,2%, Dagarte (Dagaba) 3,9%, Kokomba 3,5%, Akyem 3,2%, Ga 3,1%, altro 31,2% (2010 est.) nota: l’inglese è la lingua ufficiale

Vaccinazioni: Febbre gialla, obbligatoria; Profilassi antimalarica, altamente raccomandata.
Visto: visto da ottenere presso Ambasciata/Consolato del Ghana, situati nel Paese di residenza del viaggiatore

TERRITORIO, CLIMA E STAGIONI

Il Ghana può essere diviso in quattro diverse regioni geografiche. La costa è per lo più una bassa spiaggia sabbiosa intersecata da numerosi fiumi e torrenti. La parte settentrionale del Ghana è caratterizzata da altipiani. Il Ghana sud-occidentale e centro-meridionale è costituito da una regione di altopiano boscoso. Le catene montuose Akwapim-Togo si trovano lungo il confine  orientale del Ghana.

Il bacino del Volta occupa la maggior parte del Ghana centro-meridionale e il punto più alto del Ghana è il monte Afadjato che è alto 885 m (2.904 piedi) e si trova nelle catene dell’Akwapim-Togo.

Il clima del Ghana, come quello del resto della costa della Guinea, è determinato in gran parte dall’interazione di due masse d’aria: una massa d’aria continentale calda e secca che si forma sul Sahara e una massa d’aria tropicale marittima calda e umida che si forma nel sud Atlantico. Entrambe le masse d’aria si muovono verso l’Equatore con i loro venti emisferici e si incontrano sulla costa della Guinea per diversi mesi all’anno.

La zona di convergenza di queste due masse oscilla verso nord e verso sud, seguendo i movimenti stagionali del sole dell’equatore termico; raggiunge la sua posizione più settentrionale nel Sahara centrale, a circa 21 ° di latitudine N, in agosto, e la sua posizione più a sud a circa 7 ° N, poche miglia a nord della costa del Ghana, in gennaio. Le piogge si verificano quando la massa d’aria dominante è tropicale marittima e la siccità prevale quando dominano l’aria continentale e l’harmattan.

Nella regione della savana a nord dell’altopiano del Kwahu, ci sono due stagioni: una stagione secca da novembre a marzo, con giornate calde e notti fresche sotto cieli sereni, e una stagione umida che raggiunge il suo picco in agosto e settembre

STORIA

Antefatto: l’ Impero del Ghana.

Le origini dell’impero del Ghanasi situano tra il 3° ed il 6° secolo. L’impero del Ghana era situato molto più a nord del paese che attualmente ne porta il nome in un territorio fra gli odierni Mauritania e Mali. In Africa nera è il più antico reame ed impero, passato alla storia, grazie alle descrizioni dei cronisti arabi. A quel tempo dal nord Africa partivano carovane che attraversavano il Sahara per arrivare alla leggendaria  Aoudaghost, la  piu settentrionale e commerciale delle città dell’ impero, dove i mercanti arabi acquistavano  la polvere d’oro. Circa trecento chilometri a sud-ovest sorgeva Koumbi Saleh la capitale. E’ possibile scoprire quello che resta di questi antichi centri di irradiazione della cultura e della storia in Africa Occidentale. Durante le nostre ricerche sul terreno le abbiamo esplorate ambedue. Il sito di Aoudaghost ci è apparso, di gran lunga, il più vasto e spettacolare.

Le estese rovine di Aoudaghost, isolate in una zona desertica e raramente raggiunte, sono impressionanti ed in gran parte ancora da scoprire, come i dettagli della storia di questo leggendario impero. I limitati scavi effettuati da archeologi francesi sono stati, dopo decenni, coperti dalla sabia del Sahara. Protetta e nascosta dalle montagne, in un grandioso paesaggio la scoperta di questo sito da l’impressione di essere i primi ad arrivarci, dopo quasi un millennio di oblio. Anche se comunemente chiamato Impero del Ghana il suo vero nome era Wagadou. Ghana, significava il capo dei guerrieri ed era il titolo dato all’ imperatore, conosciuto anche come Kaya Maghan, il “signore dell’oro”. Nell’ 11° secolo gli Almoravidi, tribù nomadi arabo-berbere della Mauritania attaccarono e saccheggiarono l’impero dando inizio una progressiva decadenza di queste città che durò fino al 16° secolo.   

Dalla Costa dell’Oro alla Repubblica del Ghana

1471 I navigatori portoghesi installano un primo insediamento in quella che si chiamerà per i cinque secoli successivi la “Costa dell’oro”. Situata sul Golfo di Guinea, all’incirca sul territorio dell’attuale  Repubblica del Ghana Il nome  di questa costa è dovuto all’abbondanza del prezioso metallo che i mercati locali potevano offrire.

1482 I portoghesi edificano il castello di El Mina, “São Jorge da Mina” che sarà il più grande edificio Europeo a sud del Sahara. Fra i capitani incaricati di dirigere le quattro caravelle destinate al trasporto dei materiali per l’edificazione del castello vi era anche Cristoforo Colombo.

15° e 16° secolo La Costa dell’Oro divenne il principale fornitore del prezioso metallo  all’ Europa, fino all’ arrivo dell’ oro delle Americhe. Su questi quasi cinquecento chilometri di costa furono edificati più di  cinquanta castelli e forti, da Portoghesi, Olandesi, Francesi, Britannici, Brandeburghesi, Prussiani, Danesi e Svedesi. E’ grazie all’ oro della Gold Coast che nacquero le prime banche, le prime lettere di credito ed il conseguente sviluppo di un  sistema di scambi ed investimenti, basato sul controvalore in oro. Sistema  che ha dato vita al all’attuale modello economico: il capitalismo.

17°, 18° 19° secolo dall’oro agli schiavi. Circa due secoli e mezzo dopo la scoperta delle Americhe, proprio dalle Americhe arrivò una sempre maggiore domanda di schiavi. Dopo aver tentato di schiavizzare le popolazioni locali, che non si adattavano alla vita in schiavitù e si lasciavano andare fino alla morte e le proibizioni di Papa Paolo III che nel 1532 con la bolla ”Veritas Ipsa” scomunicava chi rendeva in schiavitù gli Indios, i navigatori europei scoprirono che i reami della costa africana disponevano di schiavi ed erano disposti a venderli. Gli schiavi africani sopravvivevano e si riproducevano nonostante le dure condizioni della schiavitù.

Le etnie costiere e le monarchie della foresta divennero importanti fornitori di schiavi, catturati in continue guerre di razzia contro le etnie minori, quelle dell’interno e delle savane. Gli schiavi provenienti dalla Costa dell’Oro era conosciuti come “Cormantin Negroes” e furono inviati principalmente verso il Brasile, i Caraibi, gli Sttai Uniti. Gli esperti stimano che negli anni della tratta atlantica furono mandati nelle Americhe fra i 7 ed i 12 milioni di schiavi, la tratta Atlantica fu seconda solamente alla tratta Araba che attraverso il Sahara ed il Mar Rosso esportò una cifra stimata fra i 14 a 17 milioni di schiavi.

Nel 1807 il regno unito proibì la schiavitù; l’anno seguente gli Sati Uniti la proibirono. Il traffico negriero continuò illegalmente verso i Caraibi ed il Brasile ma la Marina Militare Britannica iniziò la caccia alle navi negriere.
1821 E’ istituita la colonia della Gold Coast Britannica.
1850 La Gold Coast Danese è ceduta ed annessa alla Gold Cost Britannica
1872 la Gold Coast Olandese viene ceduta alla colonia Britannica.

Il periodo fra il 19° secolo ed i primissimi anni del 20° si caratterizza per una continua espansione Britannica e per quattro guerre con risultai alterni fra l’amministrazione Britannica e il potente Reame Ashanti situato nelle foreste centrali ed in grado di controllare anche le savane settentrionali del paese.

Gli Ashanti, potente e prestigioso reame, avevano una articolata capacità di controllo ed amministrazione del territorio, supportata da numerose alleanze e da un potente ed organizzato esercito da anni addestrato alla guerra. Fieri della loro cultura, militarmente potenti, gli Ashanti hanno opposto lunghi periodi di guerra alla dominazione coloniale che voleva imporre le sue leggi, fra cui l’abolizione della schiavitù sui loro territori.

1902 Al termine di quattro guerre, grazie all’alleanza con le etnie costiere dei Fanti e dei Ga, l’esercito coloniale riuscì ad annettere le regioni Ashanti, imporre la dominazione coloniale e proibire la schiavitù. Nel frattempo la sua amministrazione, dapprima dipendente da quella della Sierra Leone, divenne autonoma con un proprio governatore.
1918 La colonia britannica è composta da Gold Coast, territori Ashanti, regioni del nord e Togoland anglofono e corrisponde all’attuale Ghana.

1957 Ghana il ritorno di un nome: il 6 Marzo la Gold Coast Britannica accede all’ indipendenza e decide di cambiare nome in Repubblica del Ghana. Il cambiamento sta a significare che il nuovo stato indipendente, non vuole trarre le sue origini né da un nome coniato dai primi navigatori portoghesi e neppure ad uno stato creato dalle conquiste della storia coloniale. L’attuale Repubblica del Ghana, primo paese africano ad accedere all’ indipendenza si proclama, almeno idealmente, erede del più antico impero africano, da cui nonostante la distanza geografica decide di prenderne il nome.

Il fautore dell’indipendenza fu Nkwame Nkrumah. Dopo gli studi universitari negli Stati Uniti dove fu ispirato dal pensiero radicale degli Afro Americani e dopo un periodo di militanza nel Movimento degli Studenti Africani in Inghilterra, tornò in Ghana per aderire all’UGCC, il primo partito creato nel paese. Entrato subito in dissidenza con gli altri dirigenti creò il suo proprio partito, il Convention People’s Party che chiedeva subito l’autogoverno diventando molto popolare e guida dei primi anni dell’indipendenza.

Da subito Nkrumah proclama di inspirarsi ad un Socialismo Africano di impronta Marxista stringendo rapporti con l’Unione Sovietica e la Cina. Nkrumah diventa uno dei principali teorici del Panafricanismo che teorizza la creazione di un unico stato africano.

1957 Inizia una deriva autoritaria con il “Deportation Act” e con il “Preventive detenction Act” che permetteva di imprigionare un oppositore per cinque anni senza portare delle prove di una sua colpevolezza.
1960 Il 4 Aprile Nkwame Nkrumah è eletto presidente.

1964 Il Convention People’s Party diventa partito unico. Nkrumah, diventato presidente a vita, viene ribattezzato dalla propaganda del suo partito “Osagyefo” (il Redentore). La sua epoca è dall inizio  marcata da  una grande riforma dell’educazione pubblica destinata a portare le masse dei villaggi ad un educazione scolastica e dalla costruzione di uno dei più grandi laghi artificiali dell’Africa e di una importante centrale elettrica. Con l’andare del tempo la corruzione dilaga, la valuta continua a svalutarsi, e l’industrializzazione forzata è fatta a spese del settore agricolo. In epoca coloniale la Gold Coast era il più grande produttore mondiale di cacao, ma con l’indipendenza il Ghana perde il primato. L’arrivo sul mercato della concorrenza ed il fatto che èe piantagioni non fossero state rinnovate da tempo perché l’agricoltura era gravata di imposte destinate a finanziare un forzato piano di sviluppo industriale di tipo socialista porta ad una profonda crisi economica ed ad un conseguente grande scontento da parte della popolazione.

1965 Nkrumah investe un enorme somma di denaro nella costruzione di un grande edificio, il Palazzo dell’Unità Africana, dove si riuniranno i Capi di Stato dell’intero continente, che aderiscono all’ Organizzazione dell’Unità Africana, ma il progetto di Nkrumah di unificare tutti i paesi in un unico stato federale panafricano non riesce a suscitare consensi nella maggior parte dei presidenti.

1966 Mentre si trovava ad Hanoi in missione da Ho Chimin, l’esercito e la polizia operano un colpo di stato. Nkrumah si rifugerà in Guinea ospite del presidente, suo amico e compagno ideologico. La giunta al potere (National Liberation Council) é diretta due militari:  Kotoka ed Afrifa. Afrifa sarà anche per un breve periodo presidente della repubblica. Nel  1972 Nkrumah morirà di cancro in Romania, ospite di Ceausescu.

1970 Edward Akuffo-Addo vince le elezioni.
1972 Colpo di stato del luogotenente colonnello Acheampong.
30 Marzo 1978 Creazione di un governo misto di militari e civili.

5 Luglio 1978 Acheampong si dimette e lascia il potere al generale Akuffo. Lo scontento è in crescita da anni. Mancano i generi di prima necessità. La popolazione fa lunghe file per potersi approvvigionare. Alle stazioni di servizio i veicoli fanno giornate di attesa e i tagli alla corrente, nella capitale e nelle città, sono continui. La valuta locale “New Cedi” si negozia sul mercato parallelo per il 600% in meno che al tasso ufficiale. Il mercato nero, nonostante illegale, è fiorentissimo, come quelli “paralleli” di oro, diamanti e droghe sia coltivate localmente sia in transito dall’ Asia e dal Sud America. Quella che era la più ricca delle colonie è diventata un paese allo sbando. Nella capitale migliaia di senza-tetto passano la notte sulla strada. Corruzione e prostituzione, miseria e malcontento sono ad ogni angolo.

15 Maggio 1979 Un tentativo di colpo di stato da parte del giovane capitano Jhon Jerry Rawlings, fallisce, i golpisti sono incarcerati, Rawlings è condannato a morte.

4 Giugno 1979 Una mutineria militare guidata da giovani ufficiali stanchi della corruzione regnante ed appoggiata dalla truppa, stufa dei continui ritardi nel pagamento del soldo da parte della gerarchia, irrompe nella prigione e libera Rawlings ed i suoi amici che diventano i leader di uno spontaneo colpo di stato. La nuova giunta al potere si chiamerà “ Armed Force Revolutionary Council” guidata da Rowlings e da dei giovani ufficiali. La giunta resta al potere 112 giorni durante i quali fucila 3 ex-presidenti: Akuffo, Acheampong e Afrifa, 8 militari di rango, seguiti poi da oltre 300 persone accusate di corruzione.

Allo scadere dei 112 giorni, la giunta che aveva dichiarato di non volere il potere ma di voler eseguire una “pulizia” del paese considerato ingovernabile, organizza delle libere elezioni e rende spontaneamente il potere al nuovo presidente eletto.

24 Settembre 1979 E’ nominato presidente Hilla Limann.
1981 Rawlings dopo aver abbandonato volontariamente il potere gode di una grande popolarità, e capita più volte di vederlo acclamato dalla folla come un eroe nelle vie della capitale. Sempre più inquieto annuncia più volte di pentirsi di aver ridato il potere ai civili ed accusa il governo di non esercitare una vera leadership e di non essere abbastanza fermo contro la corruzione che sta di nuovo diffondendosi.

31 Dicembre 1981 Rawlings ed i suoi uomini più fedeli organizzano una festa di fine anno a cui invitano il governo. La sorpresa della festa è che i giovani militari arrestano il governo, e proclamano la presa del potere da parte di una nuova giunta il  Provisional National Defence Council.

1983 Il tenente Rawlings adotta politiche economiche di libero mercato, abolendo sussidi e controlli sui prezzi, privatizzando molte imprese statali e svalutando la moneta.
1992 Un referendum approva la nuova costituzione che introduce un sistema multipartitico. Il tenente Rawlings è eletto presidente.

Dicembre 2000 John Kufuor batte il vicepresidente John Atta Mills nelle elezioni presidenziali.
Giugno 2007 E’ annunciata un’importante scoperta petrolifera off-shore. Il presidente Kufuor afferma che il petrolio trasformerà il Ghana in una “tigre africana”.
Dicembre 2008 John Atta Mills viene eletto presidente.

Dicembre 2010 Inizia la produzione di petrolio offshore.
Luglio 2012 Il presidente Mills muore e gli succede John Mahama.
2013 Le autorità arrestano centinaia di cinesi e altri migranti che lavorano in miniere d’oro senza licenza. Il governo afferma che circa 4.700 minatori illegali, la maggior parte dei quali cinesi, sono stati deportati nel 2013.
Gennaio 2017 Nana Akufo-Addo presta giuramento come presidente dopo aver battuto John Mahama.

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