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Kossi KOMLA-EBRI, scrittore-migrante, risponde alle nostre domande. Seconda parte

News.

Kossi KOMLA-EBRI, scrittore-migrante, risponde alle nostre domande. Seconda parte

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COSA TI PIACEREBBE CHE SCOPRISSERO I NOSTRI VIAGGIATORI UNA VOLTA CHE METTONO I PIEDI NEL TUO PAESE?

Le cose dette prima (vedi prima parte dell’intervista) che fanno che casa è casa.
Per scoprire questo devono arrivare svuotando la loro tazza, aprirsi per conoscere i togolesi senza pregiudizi, sospendendo il giudizio, vivere, rispettare, condividere ogni attimo in contatto con la gente. Ammirare certo la varietà del paesaggio dal nord al sud.

Guardare le persone e non solo fotografarle. Vivere con loro, parlare, discutere, scherzare, ascoltare la loro musica, ballare con loro.
Scoprire che davvero la vera ricchezza del mio paese è la sua gente: la sua gioia di vivere, il suo senso di accoglienza, la sua spiritualità, bellezza d’animo e la sua atavica resilienza.

Non dimentico di sicuro la sua cucina perché come dicono i MINA: “chi non è mai uscito da casa sua pensa che solo sua madre sa fare bene il sugo”.

Per approfondire:

https://www.kossi-komlaebri.net/it/

Prima parte dell’intervista
Terza parte dell’intervista

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